venerdì, dicembre 22, 2006

Natale hilare et Annum Faustum!!!!




Cari fanciulli è giunto il momento tanto atteso per tutti, ossia le meritate e "polleggiose" vacanze. Anche il blog andrà in vacanza, speriamo abbia fatto il bravo e che Babbo Natale se ne ricordi, mah speriamo bene, magari troverete qualcosa di nuovo il prossimo anno ^^.

Nonostante tutto però la caselle di e-mail non riposano mai e quindi potete tranquillamente inviarci alcune foto delle vostre vacanze, recensioni di qualche concerto che farete durante queste settimane o che vedrete. Insomma siamo curiosi ed ansiosi di avere vostre notizie.

Per tutto il resto, buone vacanze, buon Natale e buon Anno Nuovo, passatelo bene e siate sereni, tranquilli e rilassati.

Ciauz e bacioni a tutti ^_^

I vostri amatissimi e simpaticissimi Rappresentanti della Consulta degli Studenti

Ho Ho Ho Ho Ho... (B.Natale)

La riunione dei supermegabosssupremi e gli studentelli ^^



Ieri si è perfezionata la riunione dei boss con gli studenti dei bienni, trienni e quartultimo anno di corso ordinario. Gli argomenti trattati erano molto interessanti e poi proveremo a farne una breve elencazione ed argomentazione, ma la cosa non proprio piacevole che abbiamo riscontrato è stato il numero dei partecipanti.
Sebbene il numero complessivo era esiguo nei confronti del numero totale dei convocati, era comunque maggiore dei presenti all'assemblea degli studenti della settimana precedente.
Quindi le soluzioni sono:
  1. O noi siamo 5 simpaticoni che fanno cose che non modificano nè in meglio nè in peggio la situazione e quindi nessuno se ne accorge e noi restiamo soli, sprofondanti nell'inutilità del nostro operato;
  2. O l'orario del giovedì alle 17 è eccezzionale e quindi la prossima riunione la faremo proprio un giovedì alle 17;
  3. Oppure non si sa ancora quanta importanza possono avere le assemblee, quanto possono essere fondamentali per l'attuazione di alcuni progetti o per prendere importanti decisioni che interessano tutti gli studenti ed inoltre non si comprendono quante possibilità abbiamo come studenti di far valere i nostri diritti nell'istituzione e quante cose e dubbi si risolvono solo partecipando ad un assemblea.
A parte questo l'incontro con il direttore ed il vice-direttore è stato molto esauriente sotto alcuni punti e per altri punti, rimasti in sospeso, sono state comunque indicate le linee guida e le direzioni di attuazione.

Si è trattato di:

Termini di iscrizione esami e frequenze
In parole povere si ha come un gettone per ogni esame, gettone che si spende iscrivendosi al corso. Quindi se ci si iscrive e si frequenta il corso e poi si fa l'esame bene, altrimenti se ci si iscrive e poi non si frequenta più (salvo per più che giustificate assenze) l'anno prossimo non è detto che il corso partirà. Questo perchè ogni corso è calibrato per gli studenti che si iscrivono e quindi spendendo il gettone o si gioca o game over! (è da segnalare che in questo caso problematiche maggiori si riscontrano in corsi collettivi, ossia è più difficile farli ripartire).

Domande per la laurea
Per i trienni almeno 3 mesi prima. Per i bienni almeno 6 mesi prima (chi si vuole laureare in giugno/luglio) deve fare domanda entro il 31 dicembre!!

Frequenza obbligatoria
Per tutti i corsi di triennio e biennio la frequenza è obbligatoria (almeno i 2/3 del corso).

Vantaggi e Svantaggi dell'iscrizione al Triennio (piuttosto che all'ordinario)

Vantaggi
  • ERASMUS
  • Il voto finale è la somma tra la media dei voti dei tre anni più il voto dell'esame (nell'ordinario il voto è solo in base alla prova finale)
  • Si possono provare più volte gli esami

Svantaggi
  • Il percorso di studi è più complicato perchè il numero degli esami è maggiore.


Questo è quanto e mi dicono dai quartieri alti che a gennaio uscirà un'informativa a riguardo ancora più dettagliata ^^.

Ciauz

mercoledì, dicembre 20, 2006

Babbo Natale, questo misterioso personaggione



Molte parole sono state spese e molto inchiostro è stato sprecato per questo personaggio mitico che domina inconstrastato lungo il mese di dicembre in tutti i paesi di cultura occidentale.
In questa nostra regione FVG, siamo già avvantaggiati nell'analisi della storia di Babbo Natale. Se consideriamo che in alcune canzoni americane come Jolly old Saint Nicholas, dove ci si riferisce esplicitamente a Babbo Natale, comprendiamo come nella cultura occidentale tra i vari nomi del benefattore c'è anche quello di S.Nicholas ovvero San Nicola, ed a Trieste e a Gorizia come alcuni forse sanno, si festeggia San Nicolò il 6 dicembre e tutti i bimbi buoni ricevono regali in onore di questa festa.
Ma allora se San Nicolò è Babbo Natale, perché lo si festeggia due volte in un mese?
E perché la venuta di Babbo Natale coincide con la tradizione cristiana della nascita di Gesù Cristo?
E queste non sono che due delle mille domande che mi sovvengono per questa tematica.
L'argomento forse è tra i più complicati ed affascinanti dal punto di vista socio-antropologico. E' la storia dell'uomo e dei suoi sogni di felicità nei confronti dei bimbi, la storia di un crogiolo di culture e tradizioni che si fondono con ritualità religiose e pagane, la storia di un'economia che ha necessità di galoppare ed il Natale è forse il periodo dell'anno dove si spende maggiormente (in Italia la tredicesima mensilità è stata proprio istituita in funzione delle spese natalizie).
Più si legge su questo personaggio e sulla storia che c'è dietro e più ci si rende conto di non poter arginare la materia con poco. I confini resteranno forse per sempre sfocati perché sono proprio l'incertezza ed il sentito dire che fanno da cardine nell'affermarsi di una tradizione, a mio avviso.
Le voci, così, nel tempo si sono mescolate e le usanze a poco a poco si sono affermate grazie anche all'avvento delle comunicazioni di massa che hanno fissato e compattato le tradizioni. Quindi la leggenda metropolitana per la quale si dice che sia stata proprio la Coca-Cola a "creare" il Babbo Natale che conosciamo oggi, non è vera completamente, ma sicuramente le pubblicità di questa marca hanno contriubuito all'affermazione della figura del Babbo così come lo intendiamo e lo immaginiamo oggi.
In rete c'è tantissimo materiale da consultare, spero con questo post, di avervi dato lo spunto e l'interesse per un adeguato approfondimento in quanto trovo davvero affascinante la storia dell'affermazione di una credenza, mutuata solo dalla fascinazione e dal mistero. Incredibile anche perché una buona percentuale di flussi monetari mondiali, scorre proprio in questo periodo grazie a questa tradizione.

La musica in tutto questo fa da collante, da sfondo, compatta e rende indimenticabile la tradizione ed il mood natalizio. Cosa sarebbe il Natale senza la musica?

Per gli approfondimenti vi consiglio i seguenti link:

Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mamma mi portò a vederlo ai grandi magazzini e lui mi chiese l'autografo. (Shirley Jane Temple [1928 – vivente], attrice statunitense)

martedì, dicembre 19, 2006

Agevolazioni, la meraviglia di ogni studente



Avevamo promesso di inserire un'informativa sulle agevolazioni che gli studenti del Conservatorio di Udine hanno proprio come membri effettivi di tale Istituto ed, in secondo luogo, come studenti a prescindere.

Sappiate che come studenti, qualsiasi cosa si studi, si ha diritto ad una serie incredibile di agevolazioni. La discrezionalità di tali spetta al singolo gestore privato o ente, nel senso che ogni teatro, o negozio, o locale sceglieranno di quanto agevolare lo studente e cosa s'intende per studente(minore di 21 o 26 anni, iscritto a cosa, ecc.).
Quindi fatevi furbi, spesso chiedendo lo sconto studenti o domandando il prezzo ridotto è sempre possibile pagare qualcosa in meno per il semplice fatto che siete studenti.

Alle volte però potrebbe capitarvi che qualcuno vi chieda la prova, la certificazione che studiate da qualche parte (a meno che non ci sia solo una discrezione in base all'età e quindi basti solo esibire una carte di identità). In questo caso voi dovrete esibire il libretto del Conservatorio, se ce l'avete, altrimenti un certificato di iscrizione e frequenza (chiedetelo in segreteria, sono servizi che la segreteria deve poter fornire).

Inoltre possiamo affermare che con il direttore, noi rappresentanti, stiamo lavorando per poter ottenere la tessera Città Ateneo, per gli iscritti ai Trienni e Bienni. Per maggiori info vi rimando a questo link http://web.uniud.it/cist/cittateneo/cittateneo.html.

Altra cosa importante è il discorso legato all'ERDISU, e quindi, possibilità di borse di studio, di utilizzare la casa dello studente, di poter utilizzare la mensa universitaria (sempre per Trienni e Bienni).
Ovvio che queste cose già sono a nostra disposizione, ma ognuno, se interessato, dovrà recarsi o telefonare agli uffici ERDISU (siti in viale Ungheria 43, a Udine, tel.800241433, link: http://www.erdisu-udine.it/index.asp), per informazioni sulle aevolazioni e per ottenere la tessera mensa (che in base al reddito vi permetterà agevolazioni di pagamento per il pasto).

Discutendo con il direttore, poi, abbiamo scoperto che alcuni teatri, come per esempio il Teatro Verdi di Trieste, forniscono agli studenti del Conservatorio la possibilità di seguire le prove generali delle opere. L'agevolazione in questo caso è solo ufficiosa quindi non resta che inviare una mail o telefonare alla segreteria del teatro dove in programma c'è lo spettacolo che vi interessa e domandare.
Se non avete il telefono del teatro, cercatelo su ^_^

Infine vi elenco le possibilità che abbiamo, oltre a quelle sopracitate, come studenti del Conservatorio di Udine, di poter seguire degli spettacoli a prezzi agevolati.

TEATRO NUOVO "G. DA UDINE"

Qui come studenti paghiamo solo 2 euro a concerto (concerti musicali, previsti nel palinsesto annuale). Per poter avere il prezzo scontato basta andare in biglietteria con la carta d'identità, lì avranno già l'elenco di tutti gli iscritti al Conservatorio, nessun rischio di venire esclusi.
Per maggiori info http://www.teatroudine.it/.

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE

Il Teatro offre a tutti gli studenti (Corsi Ordinamentali e Sperimentali) del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine delle agevolazioni sugli abbonamenti e sui biglietti per la nuova Stagione di Musica e Prosa 2006 -2007.
Per conoscere entrambi i cartelloni e per ogni altra informazione vi rimando al sito www.teatromonfalcone.it e a tutti i materiali informativi esposti in Conservatorio (locandine, cartoline, depliant, brochure…)
Le agevolazioni riguardano tutte le modalità di abbonamento:
- abbonamento alla stagione musicale (13 concerti)
- abbonamento alla stagione di prosa, nelle varie combinazioni (8, 12 o 16 spettacoli diversamente combinati tra la prosa “tradizionale” e la rassegna ContrAZIONI)
- abbonamento cumulativo (a 12 o 16 spettacoli di prosa + 13 concerti)
In particolare l’abbonamento alla Stagione Musicale (13 concerti) costerà:
- agli studenti di età inferiore ai 26 anni, 130 euro per una poltrona di Platea e 105 euro per una poltrona di Galleria;
- agli studenti di età superiore ai 26 anni, 155 euro per una poltrona di Platea e 125 euro per una poltrona di Galleria (prezzo speciale, quest’ultimo, denotato come “aziendale” su depliant e materiali informativi).
Inoltre aggiungono i signori del Teatro di Monfalcone: "Considerando inoltre il particolare valore degli appuntamenti musicali, che per qualità e varietà speriamo possano suscitare l’interesse delle più varie classi di studio, si offre la possibilità agli studenti interessati ai singoli concerti, che volessero assistere agli spettacoli prescelti in gruppi di almeno tre o quattro persone, di poter acquistare, previo prenotazione, un posto in galleria al prezzo di 10 euro".
Per le altre tipologie di abbonamento si consulti il link http://www.teatromonfalcone.it/info/index.htm, alla voce “abbonamenti”: per tutti gli abbonamenti rimangono valide per gli studenti le stesse agevolazioni sopra menzionate.
Per ogni altra delucidazione sulle modalità di abbonamento e/o prenotazione dei posti, ed altre agevolazioni qui non segnalate, il referente interno al Conservatorio è il prof. Antonio Piani (antonio.piani@libero.it).
Chi volesse ricevere informazioni direttamente dal Teatro Comunale di Monfalcone sulle attività della Stagione e su altre attività promosse dal Teatro stesso, può inviare una e-mail all’indirizzo teatro@comune.monfalcone.go.it con oggetto “iscrizione mailing list Teatro”
Teatro Comunale di Monfalcone
Ufficio Comunicazione: Roberta Sodomaco - Clara Giangaspero
Tel. 0481 494 369 / Fax 494 352

TEATRO CONTATTO 06/07 _
CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG


(vi allego la mail che ci hanno inviato ndr)Arrivata al traguardo dei venticinque anni, Teatro Contatto 2006_2007, la stagione di nuovo teatro ideata e realizzata dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, conferma anche quest’anno una particolare attenzione a tutti gli studenti del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, riservando loro delle agevolazioni sui biglietti e sulle ContattoCard per la nuova stagione di Teatro Contatto 2006_2007.
Per conoscere gli spettacoli della nostra stagione e le altre attività organizzate dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG vi rimandiamo alle brevi schede che trovate in allegato, al sito www.cssudine.it e a tutti i materiali informativi esposti nel vostro Conservatorio.
In particolare vi segnaliamo che il biglietto singolo riservato agli studenti del vostro Conservatorio è di € 6.00 per i seguenti spettacoli: Un respiro, ‘Ccelera!, Capitoli dello Studio su Medea, Lei dunque capirà..., Fuoco!, La società dello spettacolo, Nella solitudine dei campi di cotone, La Signorina Julie, Urlo, Misterioso Concerto.
Per Barracuda 2007 con Daniele Luttazzi e per Faust, il biglietto è di € 14.00 in platea, € 12.00 in I / II galleria e € 5.00 in III galleria, mentre per Il bar sotto il mare con Fabio De Luigi, il biglietto è di € 12.00.
È possibile infine acquistare le nostre ContattoCard 6 studenti, pacchetti liberi da 6 biglietti a € 5.00 (6 x € 5.00 = € 30.00), utilizzabili anche da più studenti per uno stesso spettacolo. La ContattoCard 6 dà diritto a 6 ingressi a scelta per gli spettacoli di Contatto e alla riduzione sull’eventuale acquisto di 3 biglietti per Barracuda 2007 o Il bar sotto il mare o Faust.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il link con la biglietteria nel sito www.cssudine.it
Per richieste ed eventuali curiosità sulla stagione di Teatro Contatto e sulle attività del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG potete consultare il sito www.cssudine.it o contattare Elisa Dall’Arche: elisadallarche@cssudine.it , tel. 0432 504765, fax 0432 504448

CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Ufficio promozione e relazioni con il pubblico
33100 Udine - via Crispi, 65
tel 0432 504765 fax 0432 504448
skype: elisadallarche
elisadallarche@cssudine.it
www.cssudine.it



Questo è quello che fino ad ora possediamo per il discorso agevolazioni, ogni aggiornamento o conquista sarà presto notificata.
Ciau a tutti.
Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo. (Henry Ford)

lunedì, dicembre 18, 2006

Assemblea ma che bontà!





Venerdì scorso si è tenuta l'assemblea degli studenti.
Non eravamo in tantissimi, il verbale notifica solo 30 presenze, ma ugualmente la seduta è durata oltre le due ore con moltissime cose da dire, da chiedere ai presenti, molti progetti e proposte da parte nostra e quesiti, reclami ed idee da parte degli studenti.
Mi dispiace per chi non c'era o per motivi personali non è potuto venire e per questo posto quest'oggi, oltre al servizio TV sulla nostra assemblea apparso al telegiornale regionale di Telepordenone, anche un paio di foto ed il resoconto di ciò che abbiamo fatto e detto in quel fatidico venerdì 15 dicembre 2006.

Premetto che ad ogni assemblea abbiamo deciso tra noi di leggere il verbale dell'assemblea precedente perchè in questo modo riusciamo a capire tutto quello che è stato fatto, quali i problemi sollevati, i traguardi raggiunti ed i problemi ancora irrisolti.
Anche questa volta abbiamo visto che alcune cose erano ancora cagliate nei procedimenti burocratici (come la consegna di alcuni libretti o la questione della sala multimediale) ed altre risolte con successo (come il discorso ERDISU o le problematiche inerenti alla sovrapposizione di lezioni).
Oltre a questo rito abbiamo istituito due nuove grandi icone alle quali faremo da ora in poi riferimento per mostrare e controllare l'operato dei Consulti, degli studenti e di tutti. Sto parlando del PSA (Piano Studenti Attivi) e del PRF (Piano Rappresentanti Felici). Nel PSA da ora in poi aggiungeremo tutto quello che gli studenti fanno per il loro conservatorio, iniziative, domande, idee, risoluzione di problematiche o segnalazione di problematiche (anche quest'ultime possono generare la risoluzione di un problema), progetti, e tutte le tipologie propositive ad opera degli studenti.
Nel PRF invece ci sarà quello che fanno i Consultari per gli studenti e per il conservatorio, sempre in ottica propositiva.
Ordunque giungiamo alla relazione della giornata.

---------------------------------------

RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI n.3/2006

Il giorno 15/12/2006 alle ore 14.30 presso i locali del Conservatorio si è riunita l’Assemblea degli Studenti convocata in aula Monteverdi.

All’appello risultano Presenti
BULLIGAN MARIANO x
CECCONI FRANCESCO x
FORNASARO STEFANO x
TERENZANI EMANUELE x
STUDENTI 26
TOTALE 30

PUNTI TRATTATI:

-1-
Alle 15:10 il direttore entra in aula, e dopo una breve introduzione nella quale cita l’importanza dell’assemblea per gli studenti e della posizione dei rappresentanti nell'istituto, dà la sua disponibilità nel rispondere a qualsiasi quesito o dilemma o critica da parte dei presenti.
Tra le varie cose trattare sono da segnalare:
• Giovedì 21 dicembre ci sarà una riunione alle 17:00 per i trienni e bienni e per il quartultimo anno dei corsi ordinari, per discutere sui piani di studio, per chiarire le varie singole situazioni i quanto si è all’inizio della sperimentazione;
• La cerimonia d’apertura dell’anno accademico sarà con le prime lauree specialistiche in assoluto;
• Problema delle sovrapposizioni degli orari delle lezioni, si assicura che dall’anno in corso non ci saranno più problematiche a riguardo cercando di raggiungere il massimo livello di soddisfazione degli studenti;
• Gadget, agendina ecc.. merchandising del conservatorio, si sta cercando di muoversi in questa direzione;
• Calcolo del punteggio di votazione finale del triennio che tiene conto della media degli esami precedenti, cosa che il corso ordinario non considera prendendo atto solo dell’esame finale (argomenti che verranno trattati nell'assemblea di giovedì 21)
• Importanza dei crediti formativi riconosciuti e la loro importanza all’estero;
• Docenti del conservatorio che sono pareggiati ai docenti universitari;
• Tipologie di corso, triennio, ordinario, triennio.

-2-
Si spiega all’assemblea che c’è stato un incontro tra i due rappresentanti Terenzani e Bulligan, a Verona con altri membri delle Consulte del Nord Italia. Si è argomentato sull’importanza di tale incontro, e su quelli che saranno i futuri sviluppi di questa coesione tra Consulte.

-3-
Piano Studenti Attivi (PSA) quello che hanno chiesto gli studenti e che hanno proposto:
• ERDISU: quesiti inerenti le borse di studio, le agevolazioni e la tessera mensa;
• Fotocopiatrici: illustrato il motivo del non poter ancora installare una fotocopiatrice a tessera all’interno del Conservatorio;
• Stipendi professori equiparati con quelli dei professori universitari, riconoscimento dei corsi come corsi universitari, riconoscimento titolo del conservatorio come laurea;
• Dove si faranno i saggi finali del conservatorio, importanza di una sala simbolo per l'istituto;
• conservatorio aperto per più tempo, anche la sera per permettere agli studenti di studiare, specie a chi non può studiare in casa perché non dispone dello strumento o abita in appartamento, anche nelle ore notturne (fino alle 24 per esempio);
• Sindy anche in conservatorio, iscrizioni agli esami tramite Internet;
• Esami complementari, troppo difficili se comparati alle poche ore di lezione a disposizione;
• Valutazioni dubbie negli esami, non completa comprensibilità delle votazioni in trentesimi;

Piano Rappresentanti Felici (PRF) quello che avevamo noi rappresentanti da dire, da proporre, da attuare:
• Sala Multimediale: comprati nuovi computer, ed è in discussione un nuovo regolamento per l’utilizzo della sala multimediale. WiFi si è richiesta l’installazione di una zona wireless nell'istituto;
• Regolamenti: tempistiche di approvazione degli stessi, e possibilità di avere un Fondo Consulta a disposizione degli studenti;
• Reclami: per fare qualsiasi reclamo o quesito c'è un forum, un'urna per suggerimenti (presto verrà reinstallata), ci sono le assemblee;
• CD “Sala Prove” grazie alla disponibilità del prof. Cividino (martedì dalle 16:30 alle 19:00, in sala udienze è a disposizione degli studenti per ogni tipo di registrazione) si vorrà creare un CD con il meglio delle nostre registrazioni;
• Collaborazione con l’Accademia d’arte Drammatica “Nico Pepe”:s'apre la strada di una trattativa solida e duratura tra Conservatorio e Accademia.

-4-
Nelle varie ed eventuali si sono discussi i seguenti punti:
• Immagine della Consulta: sembra che i Rappresentanti diano un'immagine sbagliata di loro stessi, da quest'immagine pare che siano poco interessati, poco seri, poco motivati a risolvere le cose veramente importanti;
• Collaboratori scolastici: alcune problematiche in materia di rapporto collaboratori-studenti;

L’assemblea si conclude alle ore 17:00.

-------------------------------------

Spero che questo vi sarà utile ^^ ciauz a tutti.

E ricordatevi che questa settimana esce il CONSQUINDICINALE l'ultimo prima delle vacanze, se passate per i corridoi raccoglietelo e leggetelo ci saranno alcuni argomenti importanti (ovviamente controllate che sia il nuero 3) ^_^

domenica, dicembre 17, 2006

Boss Convocation...


Cari fanciulli e fanciulle,

per chi è stato all'assemblea degli studenti lo scorso venerdì 15
quest'informazione non sarà nuova ma il direttore ci ha pregato di
diffondere la notizia ovunque, il più possibile, in quanto è molto importante per argomento
esami, piani di studi e prova finale, di interesse senz'altro prioritario per uno studente.

Ordunque:

A TUTTI GLI STUDENTI DEL

BIENNIO
TRIENNIO

E
QUARTULTIMO ANNO DI CORSO ORDINARIO
(su fate due calcolini nn è difficile
all'inizio ho avuto fastidi anche io a decifrare questo codice ^^)

GIOVEDì 21 DICEMBRE 2006
ORE 17:00
IN SALA MONTEVERDI


ARGOMENTI: Esami, Prova finale, Piano di studi

Mi raccomando numerosi e spargete la voce nei 4 punti cardinali.

Ciauz

venerdì, dicembre 15, 2006

Cosa ne pensi della Consulta?




Abbiamo fatto questa domanda oggi, al termine dell'assemblea degli studenti.
Abbiamo posto la questione ad alcuni dei presenti ed al nostro presidente della Consulta ed ecco cosa ci è stato risposto.

Presidente della Consulta degli Studenti, Mariano Bulligan
Trovo che la Consulta degli Studenti sia il primo mezzo per importanza che gli studenti hanno per far percepire e realizzare le proprie idee sul piano sia istituzionale che non.
Con la forza che c’è nell’essere un organo ufficiale, molte strade si sono aperte e grosse potenzialità si stanno scoprendo. Potenzialità che permetteranno con l’andare degli anni un forte ammodernamento delle Istituzioni Musicali se esse sapranno ascoltare i nostri entusiasmi e darci l’autonomia necessaria; anche economica.
Le Consulte da parte loro dovranno mostrarsi in grado di essere collaborative, propositive e rappresentative. Collaborative su due fronti: quello radicato nel territorio e quello di scambio con le realtà del resto d’Italia e d’Europa. Propositive sul piano di gestione interno ed esterno, rappresentative nel riuscire a cogliere le esigenze e le proposte degli studenti.
Si è svolta il 9 Dicembre scorso la prima riunione delle Consulte del Nord Italia e questo incontro ci ha mostrato importanti realtà e ci ha permesso di conoscerci e confrontarci tra noi rappresentanti creando momenti di estrema crescita per tutte le parti coinvolte.
L’apertura alla collaborazione sul piano locale, sia con gli organi interni (direzione, docenti, personale) che con entità esterne (associazioni, istituzioni e accademie ) nel nostro caso si sta ben sviluppando e i primi segnali li possiamo già notare, se pensiamo ai “pomeriggi Musicali in Villa” che noi studenti da ormai tre anni organizziamo nella settecentesca Villa Masieri di Luseriacco di Tricesimo, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. Altri esempi si possono vedere nei nostri contributi sul giornalino dell’”Associazione Amici del Conservatorio” o nella collaborazione che si sta finalmente realizzando con l’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” dopo anni di preliminari.
Importante però è che la Consulta mantenga la propria identità e mostri la voce degli studenti nel lato più genuino. Con questo intento abbiamo quindi sviluppato il nostro Blog e il nostro giornale: il “Consquindicinale”.
Molte cose sono nate e molte si devono migliorare ma la cosa più importante per l’efficacia nostra e la dei nostri colleghi d’Italia è che tutti gli studenti ci siano vicini e ci mostrino le loro idee o il proprio disaccordo in un atmosfera di collaborazione e positività. Noi come gli altri Consulti d’Italia ci siamo messi in gioco e mostriamo la faccia, ma restiamo studenti, non siamo alieni e nemmeno supereroi (anche se, sinceramente, lo vorremmo) quindi se i nostri compagni di studi sapranno aiutarci e non lasciarci soli davanti a questa sfida, non ci scoraggeremo e le nostre forze saranno elevate in maniera esponenziale e avremo risultati efficaci su tutti i campi.

Studentessa, Stefania Elia
Penso che sia un organo senz'altro utile sia per gli studenti che per gli altri organismi di funzionamento dell'Istituto perchè funge da mediazione tra queste due parti: studenti e "piani alti"; perchè molte volte noi studenti veniamo calcolati poco, sia per quanto riguarda per le decisioni che devono essere prese, sia per i problemi che ci sono.
Ritengo sia molto utile fare le assemblee d'istituto, avete fatto delle proposte che mi sono sembrate abbastanza interessanti, vanno sviluppate, vanno riviste e portate avanti a mio avviso.
Resto nell'opinione che per fare i rappresentanti ci voglia moltissimo carisma, dev'esseci fermezza, carattere e volontà.
L'assemblea mi è piaciuta, se prima avevo un'opinione nei confronti dei rappresentanti ora l'ho cambiata. Un'opinione, secondo me, non deve restare sempre univoca altrimenti vuol dire che si hanno dei pregiudizi, che si procede come dei ciechi non vedendo le altre cose e non ci si mette mai in discussione. In questo caso significherebbe impedire anche ai rappresentanti di farlo e così di migliorarsi.

Studentessa, Lucia Gasti
E' un organo funzionale al Conservatorio e agli studenti. Comunque vedo che lavora abbastanza bene e non sono tanto d'accordo con l'opinione espressa da una studentessa in assemblea sulla divergenza tra immagine e sostanza (sembra, dall'immagine che danno i rappresentanti, che non prendano a cuore le questioni e quindi ci sia poca sostanza in quello che fanno) perchè io non trovo il riscontro in questo punto di vista.
Non mi posso lamentare e mi sento ben rappresentata.

Maria Isabella Vescovi
Mi sento sicura perchè vedo che la Consulta lavora con entusiasmo e speriamo appunto che ci siano dei risultati e dei miglioramenti ed inoltre, serbo molta fiducia in un futuro nel quale il coordinamento e la "lotta" per i diritti degli studenti sia portata avanti da un gruppo più compatto e numeroso.


mercoledì, dicembre 13, 2006

Il CNAM e S.Lucia



Cosa mai avranno in comune?

Tra l'11 e il 14 dicembre 2006, sono in corso le elezioni per il CNAM (Consiglio Nazionale per l'Alta Formazione Artistica e Musicale) che andranno ad eleggere uno studente che ci andrà a rappresentare in tale organo.
Secondo la Legge 21 Dicembre 1999, n. 508 con titolo "Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati", legge importantissima, che ha attribuito autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile alle Accademie di belle arti, Accademie nazionali di arte drammatica, agli ISIA, nonché ai Conservatori di musica, alle Accademie nazionali di danza e agli Istituti musicali pareggiati, si stabilisce che il CNAM ha le seguenti funzioni:

Art. 3.

(Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale)

1. È costituito, presso il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM), il quale esprime pareri e formula proposte:
a) sugli schemi di regolamento di cui al comma 7 dell'articolo 2(che ho aggiunto qui sotto ndr), nonché sugli schemi di decreto di cui al comma 5 dello stesso articolo;
b) sui regolamenti didattici degli istituti;
c) sul reclutamento del personale docente;
d) sulla programmazione dell'offerta formativa nei settori artistico, musicale e coreutico.

2. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, espresso dopo l'acquisizione degli altri pareri previsti per legge, sono disciplinati:
a) la composizione del CNAM, prevedendo che:
1) almeno i tre quarti dei componenti siano eletti in rappresentanza del personale docente, tecnico e amministrativo, nonchè degli studenti delle istituzioni di cui all'articolo 1;
2) dei restanti componenti, una parte sia nominata dal Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica e una parte sia nominata dal Consiglio universitario nazionale (CUN);
b) le modalità di nomina e di elezione dei componenti del CNAM;
c) il funzionamento del CNAM;
d) l'elezione da parte del CNAM di rappresentanti in seno al CUN, la cui composizione numerica resta conseguentemente modificata.

3. In sede di prima applicazione della presente legge e fino alla prima elezione del CNAM, le relative competenze sono esercitate da un organismo composto da:
a) quattro membri in rappresentanza delle Accademie e degli ISIA;
b) quattro membri in rappresentanza dei Conservatori e degli Istituti musicali pareggiati;
c) quattro membri designati in parti eguali dal Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica e dal CUN;
d) quattro studenti delle istituzioni di cui all'articolo 1;
e) un direttore amministrativo.

4. Le elezioni dei rappresentanti e degli studenti di cui al comma 3 si svolgono, con modalità stabilite con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, presso il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, sulla base di liste separate, presentate almeno un mese prima della data stabilita per le votazioni.

5. Per il funzionamento del CNAM e dell'organismo di cui al comma 3 è autorizzata la spesa annua di lire 200 milioni.

Art2. Comma 7, 8, 9

7. Con uno o più regolamenti emanati ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, sentiti il CNAM e le competenti Commissioni parlamentari, le quali si esprimono dopo l'acquisizione degli altri pareri previsti per legge, sono disciplinati:
a) i requisiti di qualificazione didattica, scientifica e artistica delle istituzioni e dei docenti;
b) i requisiti di idoneità delle sedi;
c) le modalità di trasformazione di cui al comma 2;
d) i possibili accorpamenti e fusioni, nonché le modalità di convenzionamento con istituzioni scolastiche e universitarie e con altri soggetti pubblici e privati;
e) le procedure di reclutamento del personale;
f) i criteri generali per l'adozione degli statuti di autonomia e per l'esercizio dell'autonomia regolamentare;
g) le procedure, i tempi e le modalità per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dell'offerta didattica nel settore;
h) i criteri generali per l'istituzione e l'attivazione dei corsi, ivi compresi quelli di cui all'articolo 4, comma 3, per gli ordinamenti didattici e per la programmazione degli accessi;
i) la valutazione dell'attività delle istituzioni di cui all'articolo 1.

8. I regolamenti di cui al comma 7 sono emanati sulla base dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) valorizzazione delle specificità culturali e tecniche dell'alta formazione artistica e musicale e delle istituzioni del settore, nonché definizione di standard qualitativi riconosciuti in ambito internazionale;
b) rapporto tra studenti e docenti, nonché dotazione di strutture e infrastrutture, adeguati alle specifiche attività formative;
c) programmazione dell'offerta formativa sulla base della valutazione degli sbocchi professionali e della considerazione del diverso ruolo della formazione del settore rispetto alla formazione tecnica superiore di cui all'articolo 69 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e a quella universitaria, prevedendo modalità e strumenti di raccordo tra i tre sistemi su base territoriale;
d) previsione, per le istituzioni di cui all'articolo 1, della facoltà di attivare, fino alla data di entrata in vigore di specifiche norme di riordino del settore, corsi di formazione musicale o coreutica di base, disciplinati in modo da consentirne la frequenza agli alunni iscritti alla scuola media e alla scuola secondaria superiore;
e) possibilità di prevedere, contestualmente alla riorganizzazione delle strutture e dei corsi esistenti e, comunque, senza maggiori oneri per il bilancio dello Stato, una graduale statizzazione, su richiesta, degli attuali Istituti musicali pareggiati e delle Accademie di belle arti legalmente riconosciute, nonché istituzione di nuovi musei e riordino di musei esistenti, di collezioni e biblioteche, ivi comprese quelle musicali, degli archivi sonori, nonché delle strutture necessarie alla ricerca e alle produzioni artistiche. Nell'ambito della graduale statizzazione si terrà conto, in particolare nei capoluoghi sprovvisti di istituzioni statali, dell'esistenza di Istituti non statali e di Istituti pareggiati o legalmente riconosciuti che abbiano fatto domanda, rispettivamente, per il pareggiamento o il legale riconoscimento, ovvero per la statizzazione, possedendone i requisiti alla data di entrata in vigore della presente legge;
f) definizione di un sistema di crediti didattici finalizzati al riconoscimento reciproco dei corsi e delle altre attività didattiche seguite dagli studenti, nonché al riconoscimento parziale o totale degli studi effettuati qualora lo studente intenda proseguirli nel sistema universitario o della formazione tecnica superiore di cui all'articolo 69 della legge 17 maggio 1999, n. 144;
g) facoltà di convenzionamento, nei limiti delle risorse attribuite a ciascuna istituzione, con istituzioni scolastiche per realizzare percorsi integrati di istruzione e di formazione musicale o coreutica anche ai fini del conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore o del proseguimento negli studi di livello superiore;
h) facoltà di convenzionamento, nei limiti delle risorse attribuite a ciascuna istituzione, con istituzioni universitarie per lo svolgimento di attività formative finalizzate al rilascio di titoli universitari da parte degli atenei e di diplomi accademici da parte delle istituzioni di cui all'articolo 1;
i) facoltà di costituire, sulla base della contiguità territoriale, nonché della complementarietà e integrazione dell'offerta formativa, Politecnici delle arti, nei quali possono confluire le istituzioni di cui all'articolo 1 nonché strutture delle università. Ai Politecnici delle arti si applicano le disposizioni del presente articolo;
l) verifica periodica, anche mediante l'attività dell'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario, del mantenimento da parte di ogni istituzione degli standard e dei requisiti prescritti; in caso di non mantenimento da parte di istituzioni statali, con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica le stesse sono trasformate in sedi distaccate di altre istituzioni e, in caso di gravi carenze strutturali e formative, soppresse; in caso di non mantenimento da parte di istituzioni pareggiate o legalmente riconosciute, il pareggiamento o il riconoscimento è revocato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica.

9. Con effetto dalla data di entrata in vigore delle norme regolamentari di cui al comma 7 sono abrogate le disposizioni vigenti incompatibili con esse e con la presente legge, la cui ricognizione è affidata ai regolamenti stessi.

Capirete che in questo caso la possibilità di una sintesi era pressocchè impossibile ma l'argomento è estremamente delicato e riteniamo, come rappresentanti, che debba essere a conoscenza di tutti per sapere quali poteri hanno i vari organi e quindi cosa si può fare e chi può fare cosa.
Aggiungiamo, infine, che il CNAM è un organo consultivo di trentaquattro membri, di cui, per quanto riguarda il personale dei Conservatori:
  • 5 rappresentanti del personale docente di prima fascia
  • 1 rappresentante del personale docente di seconda fascia ex ruolo accompagnatori al pianoforte e pianisti accompagnatori
  • 1 rappresentante del personale amministrativo e tecnico
  • 1 rappresentante dei direttori amministrativi
  • 1 rappresentante degli studenti
Quindi non saremo in molti come studenti da quelle parti, ma uno è meglio di niente, e comunque potrà fornire il suo contributo sia critico che propositivo. Incrociate le dita ^^.

Ed ora veniamo a S.Lucia che, parlando di Udine, è una tradizione che ancora si persegue da queste parti il 13 dicembre di ogni anno. La sconsolata S.Lucia, con gli occhi in una mano e le briglie dell'asinello dell'altra (perchè sopra al ciuchino ci sono i doni, ovviamente ;-) ), passa di casa in casa a portare regali ai bambinucci buoni.
Però c'è anche da dire che a TS e a GO, per esempio, si festeggià S.Nicolò il 5 di dicembre, quindi Lucia non ha il monopolio incontrastato della generosità.
E voi cosa festeggiate?

Inoltre, se vi interessa saperne qualcosa in più su S.Lucia e S.Nicolò, vi consiglio a questi link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_di_Mira
http://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Lucia_da_Siracusa

Le fotografie ritraggono da una parte i regali di S.Lucia ricevuti da un nostro bambinone e dall'altra le elezioni CNAM allestite in antidirezione in palazzo Ottelio a UD.

lunedì, dicembre 11, 2006

Un incontro per la storia...



Non scherzo quando parlo di storia, e nemmeno quando parlo di nuova era.
Forse alcuni di voi attribuiranno alla mia visione un'eccessiva fiducia ma, quando si gioca a carte scoperte, come si fa a non leggere tutte le mosse, la riuscita di una partita quindi è pilotata solo, in questo caso, dalla fortuna, nel nostro caso dalla buona volontà.
Un enigmatico inizio per spiegare semplicemente che sabato 9 dicembre 2006, nel conservatorio "Dall'Abaco" di Verona, aula 16, si sono riunite alcune delle Consulte degli studenti del Nord Italia per discutere su di una linea comune di organizzazione, per scambiarsi informazioni ed idee e confrontarsi sugli obiettivi raggiunti nelle proprie zone d'azione.
Inizialmente il fine per tale incontro era quello, esclusvamente politico, grazie all'iniziativa di Paolo Gasparin, di presentarsi come candidato al CNAM (Il Consiglio Nazionale per l'Alta Formazione Artistica e Musicale, organo elettivo di rappresentanza delle istituzioni del sistema dell'Alta Formazione Artistica e Musicale) nelle prossime elezioni che averranno tra l'11 e il 14 dicembre 2006. Quindi come proposito poteva parere pilotato, in esclusiva del discorso di promesse politiche, di volontà di farsi vedere, magari offrendo un piccolo rinfresco ecc.
Devo dire che inizialmente, quello di cui si sospettava, si è realizzato, il pretesto ha portato a riunirsi, in quell'aula, molte Consulte del Nord Italia (Milano, Verona, Vicenza, Castelfranco Veneto, Udine, Trieste, Novara, Torino, Padova, ecc.) con la curiosità di vedere chi altro c'era a svolgere le proprie mansioni in altre città, e che altri problemi c'erano o quanto il mondi si sarebbe rivelato piccolo.
Il Consultaro Gasparin ha fatto il suo discorso, ha spiegato perchè si è candidato, quello che vorrà provare a portare a termine al CNAM, e, però, anche quello che si è prefissato di fare con le varie Consulte degli studenti.
La cosa davvero meravigliosa è che anche se tutte le persone presenti in quel luogo, quel pomeriggio, erano tutti completi estranei, hanno cominciato a parlare a discutere, come se si conoscessero da sempre, con quella tranquillità che si instaura in un discorso tra fiduciari e portatori delle stesse mete. La situazione instauratasi, in breve tempo, ha portato i protagonisti a disporre le sedie in cerchio, a turno esporre i problemi ed i traguardi raggiunti con il merito di un critico, democratico e costruttivo scambio di idee che sono assolutamente certo, comporterà in breve tempo, a grandi ed importanti cambiamenti in ogni conservatorio.
Un ringraziamento speciale quindi a Paolo Gasparin per aver promosso questo scambio, ed un invito, a tutti gli altri consultari, di continuare in tale ottica di pensiero con l'istituzione, magari, in un futuro, di un'associazione tra Consulte di reciproco appoggio ed aiuto.
I dadi sono tratti, adesso sta solo a questi intrepidi fanciulli portare a termine i buoni propositi.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al link del blog della Consulta delle Consulte ove troverete anche un dettagliato resconto della giornata in questione http://consultari.wordpress.com/
Le foto sono state scattate quel giorno: alcune foto di gruppo ed il nostro presidente che stringe la mano a Federico Bordin, uno dei consultari di Padova.
That's one small step for [a] man, one giant leap for mankind.
Neil Armstrong

domenica, dicembre 10, 2006

Assemblea studenti - Ven. 15 ore 14:30 Monteverdi

Cari fanciulli e fanciulle,

come già vedrete tra i corridoi del conservatorio, ci sarà
Venerdì 15 dicembre 2006

l'assemblea degli studenti.

Alle ore 14:30 in sala Monteverdi in Palazzo Ottelio.

Mi raccomando siate numerosi, dobbiamo discutere di molte cose e tante altre cose ci auspiachiamo fuoriescano da voi studenti.
Problemi, discussioni varie, incompatibilità, e quant'altro...

Inoltre vorremo anche sapere se vi piace quanto fanno i vostri rappresentanti, se ne siete completamente soddisfatti, se sapete quali sono le loro attività o se vorreste di più ed in questo caso, cosa manca.

Infine ci sarà il direttore del Conservatorio a presenziare all'assemblea al quale potrete fare domane e che ci comunicherà alcune cose importanti.

Certi della vostra partecipazioni vi inviamo anche tanti baci ^^

Ordine del giorno dell'assemblea:
  1. Saluto e discorso del direttore;
  2. Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente;
  3. Resoconto del meeting italiano delle consulte;
  4. Aggiornamento “Piano Studenti Attivi” e “Piano Rappresentanti Felici”;
  5. Varie ed eventuali.

venerdì, dicembre 08, 2006

Triology e il sorriso


Mercoledì sera, presso il Teatro Eden di Treviso (un teatro molto carino e piacevole come acustica), c'era uno spettacolo dei Triology, un terzetto composto da due violini ed un violoncello.
La musica che quella sera si diffuse per la sala era un'qualcosa d'indefinibile, ma incredibilmente piacevole. Diciamo che era come un castello, le cui fondamenta erano radicate sul classico ma le quali pietre prendevano i generi più disparati facendoti intendere che la musica, in effetti, non presenta nessuna differenziaziona, è solo musica e la si può bere tutta in un solo sorso.
Eccezzionali artisti che a mio avviso potevano far capire molte cose dal modo in cui suonavano oltre che da cosa e come lo facevano. Così sono passati da brani che richiedevano un'incredibile coordinazione d'insieme, ad un brano raggae, ad un brano di musica indiana, a note con sfumature irlandesi, ad un po' di jazz (ma senza carica improvvisatoria) e, naturalmente, alla musica classica e classica moderna.
Mettendo un pizzico di humor in ogni performance sia verbale che mimica, coinvolgevano il pubblico, rendendo l'atmosfera distesa, rilassata, pur ascoltando artisti di incredibile destrezza.
Ma quello che mi ha colpito maggiormente è il mood dei musicisti, mentre suonavano; li vedete nella foto, la ragazza non ha mai smesso di ridere e gli altri due non smettevano mai di gongolare, fare "faccioni", durante l'esecuzione e negl'intermezzi, estirpando ai loro strumenti tutti i suoni possibili (non avevo mai sentito un violoncello simulare una porta che scricchiola, o un violino suonato come un mandolino).
Il repertorio dei tre era tutto di loro composizione o rielaborazione sfociando anche in parodie di grandi pezzi (come la Radensky March suonata ad un ritmo lentissimissimo) o in sketch come il pezzo Raggae (incredibile con quegli strumenti ma ci "stava tantissimo"), come un pezzo che rievocava note horror e misteriose o come i tre strumenti suonati percuotendo le corde con delle bacchette cinesi. ^^
Al di là dello, a mio avviso, splendido spettacolo, quello che mi ha lasciato dentro, è l'incredibile tranquillità con cui è stato fatto tutto, erano davvero pezzi che richiedevano uno grande studio (hanno suonato per 2h quasi tutto a memoria), una eccezionale conoscenza e tecnica con lo strumento, e molte ore d'esercitazioni d'insieme; ma nessuno era "preso male" suonando, anzi sembrava un gioco per loro tanto che anche al pubblico sarebbe parsa una passeggiata riuscire a suonare così.
I tre musicisti sono, partendo da sinistra: Aleksey Igudesman, Tristan Schulze, Daisy Jopling. Se vi interessano approfondimenti vi lascio il link al loro sito http://www.triology.cc/en/index.html e qualora vi capiti sotto mano l'informativa di un loro concerto andateli assolutamente a sentire.

mercoledì, dicembre 06, 2006

L'altarino della musica


Lunedì sera, a Trieste, presso una chiesetta sita nel cuore della città, all'una di notte, un gruppo di persone unite da una particolare passione, hanno suonato il Requiem di Mozart K626 in D minor.
Il gruppo è quello dell'Opera Giocosa del FVG di Trieste, diretto dal sapiente Severino Zannerini, l'atmosfera si crea all'una di notte, mentre la città tace ed ogni anima pia si lascia scortare lungo il sentiero dei sogni. Lunedì sera era la notte tra il 4 e il 5 dicembre e proprio a quell'ora si dice spirò Mozart mentre stava lavorando proprio al Requiem.
Il compositore morì squattrinato e dimenticato da tutti e 250 anni dopo chissà in quanti posti in tutto il mondo onorano il suo passaggio nel mondo degli uomini.
Alla fine del concerto proprio Zannerini, ha confessato al pubblico che tutto ciò che quella sera si era sentito non era stato creato da professionisti con un fine economico, ma da persone (alcuni volontati altri chiamati, altri membri effettivi del gruppo) che avevano in comune l'amore, la passione per la musica.
E quando c'è il cuore e l'atmosfera, anche la musica sembra liberarsi nell'aria con maggiore grazia toccando sfumature meravigliose.

Ora, il concetto di amore e quello di musica si sposano benissimo. Molte note hanno fatto scoccare numerose freccie a Cupido, pensiamo alle serenate, alle sonate in onore di una fanciulla, alle canzoni d'amore e così via.
Ma l'amore con la musica non è la stessa cosa dell'amore per la musica.
Che la musica sia duttile, capace di adeguarsi ad ogni gusto, è un'opinione grandemente diffusa tale che si potrebbe affermare che a tutti piace la musica. Però l'amare la musica, secondo me, è una cosa ben differente che solo il musicista, compositore o comunque che ha a che fare con essa, ed i devoti all'ascolto, possono comprendere appieno.
Per tanti altri scivola via, diventa un pensiero che fa parte della vita ma senza renderlo esclusivo, come uno dei tanti tasti di una macchina da scrivere.
Ovvio che questa è una mia opinione e vi invito a commentare, ma credo che questo amore possa alle volte giungere da un lato ad un'ossissione per la perfezione, e dall'altro lato in un continuo sogno ad occhi aperti dovuto questa necessità di dover sempre scoprire e farsi cullare dal flusso di suoni.
La forza di questo amore è talmente intensa che alle volte è andata bel oltre la sfera sensoriale inerente all'udito, tale che la sordità non è stata un ostacolo.
E tra serenate che fanno fondere due cuori e lacrime i struggente profondità sentimentale, ci resta da capire quale metro di valutazione abbiamo per quantificare l'apporto amoroso che infonde la musica nella nostra vita.
La dimensione Amore, a mio avviso, non può che essere spiegata con una proiezione all'azione in funzione di del sentimento. Ossia non si potrà amare e non far nulla per tale amore, considerando che il "fare" in questo caso coinvolgerebbe anche il pensiero. Se, quindi, l'amore influenza una nostra azione, un nostro fine o i nostri pensieri in maniera decisiva, allora è una propensione amorosa.
Le sfumature di ciò però sono incalcolabili, è un qualcosa di talmente personale ed indefinibile che lo si può sapere, capire, ma non spiegare o comunque qualsiasi nostra spiegazione di "cosa faresti per la musica?" non sarebbe esauriente e vorremmo continuare ad aggiungere esempi concreti delle nostre azioni per quel determinato fine.
Lascerò quindi 3 puntini alla fine del post, affinchè grazie solo ai commenti al medesimo si potrà cercare di dare il proprio contributo all'argomento.
E se amate davvero profondamente, cari fanciulli e fanciulle, quello che studiate e che volete diventare, allora tenete schiacciato il tasto REPEAT nel lettore CD della vostra vita, affinchè non smetta mai di far scorrere note nell'aria.

Amare significa pensare intensamente a qualcuno, dimenticando se stessi. J.Morrison


...

lunedì, dicembre 04, 2006

Musica e leggende di Praga



Ieri sera (intendo domenica 3 dicembre) ero a Mossa (mi sono già dimenticato dov'è) perchè avevo scorto sopra al tavolino di legno, dinanzi alla sala Monteverdi del nostro conservatorio, un volantino che aveva colto la mia attenzione e che narrava di un concerto intitolato "Musica e leggende di Praga" che sarebbe stato in tourneè in 4 date a partire dal 22 novembre fino al 7 dicembre 2006 (che abbiamo già inserito nel calendario).

Già il titolo di per sè ha un che di suggestivo ma poi, aprendo il pieghevole, le informazioni aumentano ed un aggettivo: "interessante", si aggiunge all'insieme delle sensazioni che già la titolazione aveva scaturito.

Il concerto presenta una prima parte con un pezzo "Film in miniature" di Bohuslav Martinu° (una versione per flauto, clarinetto, violino e contrabbasso arrangiata da Fabio Serafini)
la seconda parte s'intitola "il Golem fatto d'argilla" (leggenda ebraica raccontata, cantata e suonata, su memorie e canti della tradizione Yiddish).

Il luogo era anonimo, di recente fattura, molto familiare, una piccola saletta con una piacevole acustica dato che il soffitto andava espandendosi verso il pubblico.
I musicisti erano lì in attesa che la sala si riempisse, pronti per l'intonazione prima di cominciare.
La prima parte era particolarmente strana, quattro strumenti che conversavano tra loro; le quali discussioni vertevano su note di tale particolarità che ,ascoltate da orecchie abituate a ben altro, hanno reso necessario il decorrere di qualche minuto, prima della creazione di un'ottimale ambientazione all'ascolto. Cosa che una volta conquistata, ha reso possibile l'acquisizione di un livello di soddisfazione fuori dal normale.
Un inizio breve ma intenso quindi e, non avendo mai avuto modo di ascoltare Bohuslav Martinu°, ne sono rimasto colpito, indescrivibile davvero.

La parte però sensazionalmente curiosa è la seconda "il Golem fatto d'argilla": se vi piacciono le storie ne sareste rimasti entusiasti.
La voce profonda e misteriosa di Enrico Cavallero che lancia, nel senso proprio del termine, l'ascoltatore dentro ad un'ambientazione antica, un ghetto ebraico, a Praga, tanto tempo fa (ai tempi di re Rodolfo II). Gente semplice, situazioni comuni; come si sa, le leggende hanno sempre tratti in pastello ma posseggono un'incisività capace di entrare dentro di noi come fossero indelebili.
La voce di Cavallero narra delle vicende di un essere misterioso, potentissimo (il Golem), ma con un cuore devoto alla giustizia, e quando la voce smette di disegnare, gli strumenti e il soprano (Claudia Vigini) iniziano a colorare.
Chitarra (Giulio Chiandetti), flauto e ottavino (Daniela Brussolo), clarinetto e clarinetto basso (Piero Ricobello), violino (Nicola Mansutti) e contrabbasso (Fabio Serafini): questi i pastelli, il disegnatore è Marco Sofianopulo (compositore) e la cantante che si è scritta i testi.
La musica era talvolta lamentosa, triste, quando una malefatta era compiuta; talvolta maestosa e decisa, quando il Golem muoveva alla ricerca del malfattore; talvolta giocosa ed allegra, festosa, quando il bene tornava a sgorgare nel ghetto.
Momenti dove la musica contribuiva alla visione introspettiva di un mondo, quello delle storie e delle leggende, che fuso con la musica, può portare ad importanti riflessioni ed, allo stesso tempo, a momenti di intenso piacere nell'ascolto.
Non sempre capita di seguire uno spettacolo dove parole e musica si fondono, l'una dando l'ambientazione, il significato, l'altra marcando i contorni e riempiendoli con del sentintimento, ma spesso questo assioma si rivela vincente, dà piacevolezza, non c'è solo la melodia ma anche delle immagini che rimembriamo, in un secondo momento.
Voi che ne dite?

venerdì, dicembre 01, 2006

Perosi e Respighi - el concerto


C'è un progetto policorale in onore del 50° della scomparsa di Lorenzo Perosi.


In questo progetto partecipano ben 5 corali :
Corale di Buttrio
Corale "Legris Cantors"
Corale Voci banche del Contra
Ensemble vocale in contrappunto
Voci maschili del Contra

4 voci soliste:
Silvia Frigato
Maria Giovanna Nichelini
Massimo De Vitor
Sergio Emili

6 musicisti del nostro Conservatorio "J.Tomadini"
Monia de Marco - oboe
Cinzia Cruder (sostituita nei concerti di Oderzo e Percoto da Anna Govetto), Serena Zanette - Flauto
Andrea Martinella - Corno Inglese
Paolo Dreosto, Emanuele Terenzani - Fagotto

un organista - Roberto Brisotto
due pianisti - Roberto Brisotto, Stefania Milanese

La direzione ed il coordinamento del progetto è a cura del M° Giuliano Goruppi


Il programma:
  • Lorenzo Perosi Missa "Benedicamus Domino" per coro misto ed organo
  • Ottorino Respighi Lauda per la natività del Signore su testo attribuito da Jacopone da Todi per coro, soli, pianforte e 6 strumenti pastorali
Dunque questo grande ed organizzato gruppo di persone ha già proposto due concerti il 28/10 a Sacile ed il 19/11 a Oderzo e farà altri tre spettacoli:
  • il 2/12 a Percoto (20:30 chiesa di S.Martino)
  • il 16/12 a Buttrio (20:30 chiesa di S.Maria Assunta)
  • il 17/12 a Brugnera PN (17:30 chiesa di S.Giacomo)
Noi del blog, al concerto di Oderzo, abbiamo incaricato un nostro inviato speciale per la stesura di una recensione dello spettacolo.
Purtroppo era l'unico inviato che si era reso disponibile, bravissimo, ma con alcune difficoltà di comunicazione in lingua italiana che ha reso necessaria la collaborazione di Fabio N. che ha ritradotto il testo rendendolo comprensibile all'umana italianità.
La prefazione è di Fabio N. che ringraziamo con tutto il cuore.

***************************

Il nostro inviato ha raccolto la seguente testimonianza, dopo il concerto tenutosi domenica scorsa nel duomo di Oderzo (TV). Essendo l’informatore un madrelingua veneto, si è resa necessaria una traduzione in italiano che talvolta ha condotto a esiti grotteschi. La seconda parte del testo è stata tradotta in italiano popolare, per non perdere il gusto terragno della parlata locale.

EL CONCERTO: le impressioni di un popolano.

Oggi, nell’opitergina nobile cittade, sono stato a un concerto. Non era un semplice concerto: si trattava piuttosto di un convivio di suoni, di lampi accesi di calore, di invitanti braciole sonore.
C’era un primo coro espressivo molto, che mi cullava di crescendi, mi nutriva di compattezza, mi esaltava di Gloria e Sanctus. Accompagnato dall’organo, cantava una messa di Perosi.
C’era un secondo coro: un brano di Respighi (sulla “Lauda per la Natività del Signore di Jacopone da Todi”, ndr) che mi ha trasformato in una unica pelle di oca. La forza carnale e sanguigna della poesia di Jacopone raggiunge il Cielo nel centrale “Gloria, Laude…”, grazie anche, per conto mio, a una scrittura musicale pervasa di altissima ispirazione artistica e religiosa. Commovente in quel momento il DIN DON DAN al basso del pianoforte.
C’era un grupeto di simpatici musicisti con strumenti pastorali, oltre al piano, ad accompagnare il coro: uno ci aveva anche il corno inglese che mi pare senpre che stia per fare il vuovo, come le mie anatrette. Bon, in questo grupeto uno di quegli che suonavano il fagoto gli si à incepato il mecanismo delo strumento. E ti dovevi vedere che fischiata ha tirato, e che gesti gli faceva per rimetere a posto il fagoto! Infine il pifero è tornato a posto da solo e à potuto sonare.
Belo, propio belo. Bravi. Dopo ò salutato il fagotaro sinpatico e ho bevuto una ombra di Raboso a l’ostaria. Bela domenega.

Toni Tosat
(Traduzione di Fabio N.)

mercoledì, novembre 29, 2006

Serate di musica classica al Black Staff

Cari fanciulli e fanciulle,

vi segnalo con molto piacere la possibilità che si è aperta per noi studenti di poter suonare la sera nel locale Black Stuff sito in via Gorghi, 3 a Udine a fianco del vecchio cinema Odeon.

Questo irish pub si è reso disponibile ad organizzare serate di musica classica, il giovedì sera.
Se quindi avete pronto un concertino, qualsiasi strumento, e siete soli o con un gruppo, vi allego qui la mail di Francesco Gioia, responsabile del progetto gioia_francesco@libero.it contattatelo e lui vi combinerà il concerto.

Inoltre vi allego anche le date dei prossimi concerti già previsti (che abbiamo già prontamente inserito anche nel calendario qui a fianco ^^)

Ciauz e buon ascolto e mi raccomando

ANDATE ANDATE E ANDATE A SENTIRE I VOSTI CONSERVACOMPAGNI E PARTECIPATE ALLE SERATE ANCHE COME PROTAGONISTI!!
Perchè è una cosa strafica!! ^^

*****************************

Serate di musica classica
ogni giovedì sera alle 21.30
al Black Stuff (via Gorghi)

Giovedì 30 novembre – Violino/Pianoforte, Mesaglio
Giovedì 7 dicembre – Pianoforte, Andri/Ziraldo/Laruina
Giovedì 14 dicembre – Pianoforte, Bertoccini
Giovedì 21 dicembre – Oboe/Pianoforte, Tammelleo/Gioia

****************************

Lasse Thoresen e il microtonalismo


In questi giorni c'è un illustre compositore Norvegese a tenere una masterclass all'interno del nostro Conservatorio. Il suo nome è Lasse Thoresen, ed è docente di composizione presso la Norwegian State Academy of Music.
Su di lui 'è già un'ottima informativa disseminata all'interno dell'istituto, è un pieghevole giallo disposto tra bacheche e davanzali.

Se si va sul suo sito Internet si comprendono molte cose del personaggio in questione.

Si legge nella sua biografia, dal suo sito questa interessante frase:

"Influenced by Norwegian folk music, French spectral music and Harry Partch’s tonal system “Just Intonation,” as well as from his ethno-musical studies of the folk music from his own country and from Asia. Mr. Thoresen has been using microtonal principles in a number of his works since 1985. His approach to instrumentation has imported features from Musique Concréte. Stylistically his production exhibits great variety".


Quindi sono rimasto incuriosito sull'argomento inerente alla microtonalità e ricercando un po' qua e là ho trovato che il MICROTONALISMO si può definire come un ricorso illimitato di suoni che si trovano all'interno di un'ottava. Molti teorici contemporanei si occupano e cercano di organizzare questi suoni in una forma tale, che si possano così relazionare melodicamente e armonicamente come i suoni utilizzati nel sistema dodecafonico. Il microtono è diventato il fulcro di cambiamento nella musica contemporanea e molti assicurano che aprirà nuove porte e orizzonti nel mondo della musica (http://es.wikipedia.org/wiki/Microtonalismo, novembre 2006).

Se consideriamo il più piccolo intervallo nel sistema che utilizziamo noi comunemente, un qualsiasi semitono per esempio DO - DO#, allora all'interno di questo semitono potrebbero esserci un'infinità di microtoni.

L'argomentazione è molto vasta, per esempio c'è uno studioso inglese, Alexander J. Ellis che ha inventato una nuova unità di misura non più in intervalli ma in cent e così tra un intervallo e l'altro ci saranno ben 100 cent, rimandiamo l'argomento a questo sito http://www.apocatastasis.com/microtonalismo-afinaciones-alternativas.php
per chi ne fosse interessato.

In generale la visione è quella che sancisce da sempre l'esistenza del microtonalismo ma nella musica non occidentale (indiana, araba), nella musica greca, nella musica medievale ed in quella folkloristica e forse tutti i nostri archi ne sanno qualcosa a riguardo (per esempio l'argomento dei quarti di tono).

Per maggiori informazioni, se vi interessa l'argomento vi consiglio questi link:

http://www.myriad-online.com/resources/docs/melody/italiano/microtone.htm
http://es.wikipedia.org/wiki/Microtonalismo
http://microtonalresources.blogspot.com/2006_10_01_archive.html
http://www.n-ism.org/Projects/microtonalism.php
http://www.thecanadianencyclopedia.com/index.cfm?PgNm=TCE&Params=U1ARTU0002366


Se avete qualsiasi cosa da dire in proposito o proporre un argomento o una domanda da fare a qualcuno, commentate o scriveteci una mail e cercheremo di soddisfare la vostra richiesta, nei limiti delle umane possibilità e del buon costume ovviamente.

martedì, novembre 28, 2006

Spider Monkey on concert!!


Sono simpatici e grintosi fanciulli, per una serata differente dal solito tran tran.
il concerto si terrà presso il PINOCCHIO a Udine in una laterale di Via Vittorio Veneto con l'imbocco all'altezza del retro del Duomo della città, dalle 21:30 in poi.

Ecco alcune info sul gruppo:

Band Members
Luca "The Bassman" Floreani
Federico "More Metal" Lizzi
Lorenzo "Let me be your hero" Luci

Genere:
blues, rock n roll, hard rock, 70's revival, with nice guitar solos

Non scrivo altro, andate e poi commentate, sono personaggi mitici, potremmo tutti imparare molto dalla loro grinta.

lunedì, novembre 27, 2006

1° Concorso per direttori d'orchestra fiati del FVG




Si è tenuto sabato 25 novembre nell'Auditorium Concordia di PN il primo concorso di questo genere, organizzato in regione.
Primo concorso significa, cosa nuova, primi problemi, prime incertezze e correzioni ma che e senza dubbio prime soddisfazioni ed emozioni.

Da come vedete nelle foto, c'era la nostra Orchestra Fiati a fare da "strumento musicale" per i cinque candidati al concorso.

La giornata è iniziata poco dopo le due di pomeriggio con le eliminatorie e si è protratta sino alle otto di sera con la proclamazione del vincitore del concorso. Nel mentre i nostri fanciulli hanno suonato quasi ininterrottamente (con solo due brevi pause di 30-45 minuti) dando grande prova di resistenza.
Credo che per quanto riguarda il lato educativo e piacevole della giornata non c'è nulla da obiettare. L'Orchestra Fiati ha avuto la possibilità di essere condotta da ben 7 direttori durante la giornata (i 5 concorrenti, il M°Grespan e il M°DellaFonte), di suonare tanto e di partecipare ad un evento davvero molto particolare.

A dare un ulteriore tono all'evento erano le molte celebrità presenti e partecipi a cominciare dai tre giurati (Presidente della giuria, il direttore spagnolo Josè Rafael Pascual Vilaplana, mentre gli altri commissari sono il maestro Billi Maurizio direttore della Banda della Polizia di Stato ed il Prof. Walter Themel insegnante del Conservatorio J. Tomadini e direttore d'orchestra), per proseguire con uno dei "polmoni" della manifestazione (il prof. Lorenzo Della Fonte) e poi il nostro direttore (Franco Calabretto, al Tomadini era stata assegnata l'organizzazione artistica dell'evento), un rappresentante della Provincia di PN ed uno del Comune di PN ed il direttore dell'ANBIMA del FVG, last but not least il nostro direttore il M°Massimo Grespan che ha diretto l'orchestra fiati nel concerto finale.

Non c'è stato nessun vincitore, nonostante fosse un concorso che dovesse decretare un vincitore, perché la giuria non ha ritenuto nessuno dei partecipanti idoneo all'assegnazione del primo premio. Così i premi assegnati sono stati solo un secondo (assegnato a Didier Ortolan, che si vede di schiena in una delle foto soprastanti) ed un terzo posto.

sabato, novembre 25, 2006

IL PRIMO CORSO DIDATTICO PRESENTATO DAGLI STUDENTI!!!!

Sta iniziando un interessante collaborazione con l'Accademia d'Arte Drammatica "Nico Pepe" di Udine.

Siamo riusciti ad ottenere alcuni posti per un corso di alto contenuto artistico:
Un'occasione da non perdere..... MA NON SCANNATEVI TROPPO.
Un corso importante per tutti i musicisti
Un approccio alla musica e alla performance che potrebbe rivoluzionare il vostro modo di vivere lo strumento, lo spazio intorno a voi.

Leggete attentamente! E date le vostre adesioni, si è deciso anche di dare un punto di credito per chi vi partecipa.
Il prezzo è ridicolo per ciò che da: Nei corsi in giro per l'Europa costano tre volte tanto gli stessi docenti e leggendo il loro curriculum capirete.
Avete 5 giorni di tempo per dare la vostra adesione, ma ricordate che i posti sono 6 quindi.... SIATE RAPIDI o... passa il treno...

La_Vostra_Lince_Che

^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^


Canto difonico, ritmo, respiro e danza per Musicisti.
(Progetto in collaborazione con la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”)


DATA: 27 Novembre – 3 Dicembre 2006.
8 giorni di lezione, 3 ore al giorno, 24 ore totali.
LUOGO: Udine - Spazi della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”.
TARGET: Tutti i musicisti dai 16 anni in su.
PARTECIPANTI: 6 studenti del Conservatorio (Triennio Superiore, Biennio Specialistico, Corsi Tradizionali)* che si uniranno agli studenti dell’Accademia d’Arte Drammatica.
E’ prevista giornalmente una parte dedicata ai soli musicisti.

MOTIVAZIONE

Il laboratorio è un momento formativo importante e innovativo per ogni musicista ed è volto a sviluppare le sue potenzialità grazie alle particolari tecniche e alla pluridecennale esperienza pedagogica degli artisti docenti che fondono armoniosamente tradizione orientale e occidentale.
Il connubio tra queste arti e tecniche di culture così distanti è intrinseco al percorso formativo di Friedrich Glorian e Sheela Raj titolari del corso. Lui, dopo il diploma alla “Jazz School” di Monaco e dopo aver preso parte in qualità di musicista attore a laboratori con il Grotowsky Laboratory e studiato il canto difonico (overtones) con Roberto Laneri, dal 1984 al 1987 si perfeziona nelle tecniche Dhrupad in India. Lei, che inizia con gli studi di tecnica di danza classica e di seguito affronta quella contemporanea con Merce Cunningham, Marta Graham, presso la New York School of Ballet, proseguendo il suo percorso in anni di lavoro come ballerina con alcuni tra i maggiori coreografi della “modern dance” come Twyla Tharp; decide di rivolgersi alle sue radici e di ritornare in India, dove studia i fondamenti culturali della danza e della musica indiana – la danza Odissi, il Kathak, l’uso della voce e le tecniche di canto Dhrupad - avendo avuto la percezione di non aver raggiunto un equilibrio interiore soddisfacente. La fusione di questi insegnamenti, solo apparentemente inconciliabili, arricchita dalla pratica dello yoga, del buddhismo tibetano e dello zen, ne fa una docente richiesta, tra le altre, dalla prestigiosa Accademia di Danza di Montecarlo e da numerose realtà internazionali. Il primo approdo italiano è del 1982, proprio a Udine dove viene invitata a tenere uno stage da Paola Galliussi Ceron. Il legame con la città si è in seguito rinsaldato grazie alla collaborazione con la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”. Il metodo d’insegnamento di Sheela Raj, denominato “Moving breath”, si basa essenzialmente sull’uso del ritmo come motore di un movimento e di un respiro capace di liberare emozioni e sensazioni, attraverso l’improvvisazione e le dinamiche di gruppo.

* in caso di un maggior numero di domande pervenute si darà priorità ai primi iscritti e ai frequentanti l’ultimo anno Accademico del nostro Istituto.

OBIETTIVI

L’importanza dell’esperienza si rivela innovativa e fondamentale per ogni musicista, che apprende tramite queste tecniche:

  1. il movimento simultaneo dissociato di diverse parti del corpo in un contesto poliritmico, sviluppando le proprie capacità ritmiche e la consapevolezza della percezione fisica del sé nello spazio. Ciò semplifica il processo di assimilazione delle diverse azioni contemporanee che si devono effettuare nel momento dell’esecuzione musicale nei diversi contesti.
  2. l’importanza del legame tra respirazione e approccio allo strumento.
  3. la conoscenza della propria voce tramite la tecnica del canto difonico che si basa sullo sviluppo e l’amplificazione degli armonici naturali presenti nella voce. (anche il Conservatorio Nazionale di Lione ha affrontato il tema invitando Tran Quang Hai, il più alto esperto mondiale in materia).
  4. un diverso approccio comunicativo alle dinamiche di gruppo che si realizzano poi in ambito orchestrale e cameristico.
  5. efficaci metodi terapeutici di rilassamento e concentrazione non abitualmente affrontati nella nostra Accademia.
I valore di tali insegnamenti è stato già riconosciuto in prestigiosi ambiti artistici quali l’Accademia di Danza di Montecarlo, i Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale di Cividale del Friuli (Ud), l’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine.

AZIONI

Il corso si sviluppa su due azioni principali che interessano gli obiettivi sopra elencati:

  1. l’utilizzo del corpo nello spazio come mezzo ritmico, percettivo e comunicativo.
  2. La scoperta e lo sviluppo della voce come strumento armonico e mezzo di rilassamento.
COSTI

84€ a persona (40€ Assicurazione + 44€ Quota di partecipazione)
Totale per 6 persone: 504€

CURRICULUM DOCENTI

FRIEDRICH GLORIAN – Danza e respiro, uso della voce e ritmo
Si è diplomato alla “Jazz School” di Monaco. Ha partecipato con gruppi di teatro sperimentale in qualità di musicista attore al “Freies Theaterfestival” di Monaco. Ha preso parte a laboratori con il Grotowsky Laboratory e studiato il canto difonico (overtones) con Roberto Lane. Dal 1984 al 1987 si è perfezionato nelle tecniche Dhrupad in India. Ha preso parte a Antiphone, una performance internazionale di musica e danza basata su canti di Hildegard von Bingen a Zurigo. Come compositore e artista ha partecipato a Blue Oasis e Musik zwischen den Welten. Ha partecipato ai corsi di Gimbel (Color, Sound e Form). Ha studiato gli aspetti energetici del suono, del colore e della forma nella musica e nell’applicazione di strumenti dotati di armonici in musicoterapia.

SHEELA RAJ – Danza e respiro, uso della voce e ritmo
Ha avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con grandi insegnanti nelle arti creative e ha anche frequentato i maestri spirituali nel campo della Yoga e del Buddismo tibetano e zen.
Ha definito e classificato il suo metodo di insegnamento come Moving breath il quale coniuga le tecniche tradizionali yoga, della voce e della danza con un approccio più attuale e creativo attraverso l’improvvisazione, la dinamica di gruppo e il suo proprio sistema di coordinazione di respiro e movimento. Dopo aver vinto borse di studio al Martha Graham Studio, al Merce Cunningham Studio e alla New York School of Ballet. Ha lavorato con i più grandi coreografi della danza moderna. In Francia ha lavorato con la sua compagnia di nove danzatori “Le Cercle”. Tornata in India, ha studiato la danza Odissi, il Kathak e la voce indiana e le tecniche del canto Dhrupad. Ritiratasi dalle scene ha fondato il “Chakra Center” dove continua la sua ricerca e sperimentazione in particolare della tecnica Moving breath.

ASTRO DEL MESE: SAGITTARIO

SAGITTARIO - 23 Novembre - 21 Dicembre

Segno: Mobile
Giorno della settimana: Giovedì
Pietre portafortuna: Brillante, Lapislazzuli, Turchese, Zaffiro
Colori: Blu, Porpora, Giallo, Verde
Fiori: Garofano, Margherita, Iris
Metalli: Stagno
Essenze: Muschio, Viola
Animali: Cavallo, Cervo, Pavone, Cigno

La stagione del Sagittario è il tardo autunno che sconfina
nell'inverno, tempo di raccoglimento, di silenzio della natura, di
Fuoco pacato e rassicurante. Il suo segno grafico è la freccia
puntata verso l'alto, simbolo di slancio vitale e di evoluzione.
L'immagine è quella del Centauro, mitica creatura divisa a metà tra la
natura umana e spirituale, e quella istintiva e violenta del cavallo.
Nel ciclo evolutivo umano indica il passaggio dalla coscienza
individuale al piano spirituale. Come processo psichico è la capacità
di ampliare i propri orizzonti, di proiettare le proprie energie oltre
l'esperienza e i valori personali

PERSONALITA'

La natura sagittariana è ardente ed entusiasta, sempre tesa verso una
conquista, un po' divisa tra spirito e materia, desiderosa di costante
progresso ma incerta sulle direzioni da prendere. L'esuberanza dei
nativi nutre anche uno spirito edonista mai sazio delle gioie della
vita e di ogni possibilità di piacere immediato di cui può disporre;
ma una parte della loro personalità aspira anche a elevarsi verso
orizzonti più vasti, conoscenze profonde o esperienze stimolanti.
Hanno uno spirito avventuroso, sognatore, che passa rapidamente
all'azione quando si tratta di spostarsi, viaggiare, esplorare nuovi
ambienti o vivere nuove dimensioni. Amanti della vita e ottimisti fino
a rasentare l'incoscienza, a volte, hanno un'incrollabile fiducia in
se stessi e nel prossimo, perché non concepiscono slealtà o malafede e
anche se spesso il loro calore li espone a cocenti delusioni
riprendono velocemente la loro visione positiva e lineare della
realtà. Giove, governatore del segno, rende i nativi convinti
difensori delle leggi, rispettosi dei principi e delle sane
tradizioni, anche se qua e là da capolino un certo gusto per la
trasgressione. Spesso, a dire il vero, adottano un doppio metro di
giudizio, uno, inflessibile, per gli altri, l'altro, molto più
elastico, per se stessi. Nemici dichiarati della routine, amano le
novità, i cambiamenti e soprattutto la loro libertà. Di fronte a
obblighi pressanti, a impegni troppo programmati e a rapporti
soffocanti i Sagittari scalpitano e si rendono immediatamente
latitanti. Il loro naturale magnetismo e l'allegra disinvoltura sono
garanzie di successo nella vita sociale; e in fondo le loro qualità
umane, il rispetto per gli altri. La grande generosità di cuore li
fanno apprezzare da quanti li avvicinano. Sanno affrontare con grande
determinazione e lucidità i problemi della vita professionale.

Nella sfera affettiva sono invece dominati dall'emotività e dagli alti
e bassi del loro temperamento passionale. Si innamorano facilmente, ma
appena c'è sentore di problemi o non trovano accondiscendenza nel
partner cominciano a guardare altrove. Se incontrano però la persona
che non li soffoca e condivide i loro entusiasmi sanno contenere la
loro irrequietezza sentimentale.

... L'UOMO SAGITTARIO

E' un uomo d'azione, che detesta la monotonia e la sedentarietà,
sempre superimpegnato, pronto a caricarsi anche di responsabilità che
non gli competono, perché è inguaribilmente accentratore, oltre che
disponibile e generoso con gli altri. La fiducia in se stesso,
l'entusiasmo, che è la sua molla vitale, e il gusto per la
competizione lo spingono a immergersi nella vita professionale dando
fondo a tutte le sue energie. Immediato e istintivo, rifugge però da
quelle tattiche, quelle astuzie, che potrebbero facilitargli la strada
e la sua grande lealtà gli impone di agire sempre in modo limpido e
corretto. Certamente non è perfetto e capita, ad esempio, che sia
appassionato sostenitore di principi che poi non segue coerentemente o
che reagisca con una certa violenza quando si sente colto in fallo,
cosa che gli dà enormemente fastidio e lo induce a scaricare sugli
altri il suo senso di colpa. Per mantenere il suo equilibrio e la sua
gioia di vivere deve però poter esprimere pienamente la sua natura, il
suo Fuoco non è facile da contenere e dunque cerca tutti i modi
congeniali per espanderlo: sportivo di razza, con preferenza per gli
sport più avventurosi, viaggiatore instancabile, con la passione delle
piste inesplorate o delle ricchezze culturali più profonde, non è
certo l'uomo che si adagia in una routine scandita da impegni e scelte
convenzionali.

E' tuttavia molto aperto nei suoi rapporti, avvicina il prossimo con
grande calore e semplicità di modi, creandosi facilmente una cerchia
di relazioni piacevoli con cui vivere il suo lato edonistico, il
piacere della tavola, il divertimento o le avventure sentimentali.
Aspettarsi fedeltà in amore da lui è poco consigliabile, ma vive con
grande passione i suoi rapporti, anche se per non avere delusioni non
si può giurare sulla loro continuità nel tempo. Se la partner sa stare
al gioco con lui, se non pretende di immobilizzarlo in un quieto
ménage avrà un compagno affettuoso, piacevole e comprensivo. Con i
figli è un padre allegro, aperto, ma anche un ottimo educatore che sa
trasmettere ciò in cui crede.

... LA DONNA SAGITTARIO

Ha un'invidiabile capacità di riempire la vita, sua e degli altri, con
entusiasmo costantemente rinnovati, con i più svariati interessi e con
situazioni stimolanti. Difficilmente si concede depressioni o stati
d'animo negativi: è una donna che vive saldamente piantata nella
realtà, pur essendo una idealista e oltre tutto non ha tempo per le
paturnie, impegnata com'è a svolgere compiti gravosi e a occuparsi di
mille cose, dalle più divertenti a quelle socialmente importanti.
Organizzatrice nata, ma senza pignolerie e nervosismi, ha uno stile
sintetico, essenziale, che la rende molto efficiente sul lavoro e
nella gestione del ménage. La sua femminilità, esenta da civetterie,
si manifesta nella sua immagine di donna sanamente sportiva, che
detesta i fronzoli e si trova a suo agio in un look molto casual e
sobrio. Pur essendo molto aperta alle comprensioni e attenta a
soddisfare le esigenze o le richieste di chi ha vicino tiene
moltissimo alla sua libertà. Guai poi a sottovalutare tutto ciò che
l'appassiona, perché si sentirebbe offesa, così come non tollera
critiche sul suo lavoro, i suoi atteggiamenti o le sue amicizie.
Non è una donna che si lascia particolarmente influenzare dalle
opinioni altrui: ha le sue idee, le sue certezze e non conosce
l'assillo mentale del dubbio. Quando si innamora, i sentimenti sono
intensi e gioiosi, non inquinati da incertezze o sospetti. In genere
adora il partner, lo colloca al centro del mondo ma non si sottomette
perché imposta il rapporto su basi paritarie. Calda e sensuale, è una
donna esigente, attenta a mantenere viva l'atmosfera nel rapporto a
due. Bisogna tuttavia essere all'altezza delle sue aspettative e non
opprimerla con una gelosia suscitata dal suo comportamento disinvolto,
perché la sua lealtà è fuori discussione. Così sostiene. Se ha figli è
una madre eccellente, a volte un po' troppo impositiva, anche se a fin
di bene e se "pecca" un po' di invadenza.

Personaggi famosi:
Woody Allen, Frank Sinatra,Mark Twain, Winston Churchill, Walt Disney,
Friedrich Schiller, Ludwig Van Beethoven, Nostradamus, Henri de
Toulouse-Lautrec, Freddie Mercury

Per info scrivete alle astrologhe, la loro e-mail si trova nei link qui a destra.