venerdì, dicembre 15, 2006

Cosa ne pensi della Consulta?




Abbiamo fatto questa domanda oggi, al termine dell'assemblea degli studenti.
Abbiamo posto la questione ad alcuni dei presenti ed al nostro presidente della Consulta ed ecco cosa ci è stato risposto.

Presidente della Consulta degli Studenti, Mariano Bulligan
Trovo che la Consulta degli Studenti sia il primo mezzo per importanza che gli studenti hanno per far percepire e realizzare le proprie idee sul piano sia istituzionale che non.
Con la forza che c’è nell’essere un organo ufficiale, molte strade si sono aperte e grosse potenzialità si stanno scoprendo. Potenzialità che permetteranno con l’andare degli anni un forte ammodernamento delle Istituzioni Musicali se esse sapranno ascoltare i nostri entusiasmi e darci l’autonomia necessaria; anche economica.
Le Consulte da parte loro dovranno mostrarsi in grado di essere collaborative, propositive e rappresentative. Collaborative su due fronti: quello radicato nel territorio e quello di scambio con le realtà del resto d’Italia e d’Europa. Propositive sul piano di gestione interno ed esterno, rappresentative nel riuscire a cogliere le esigenze e le proposte degli studenti.
Si è svolta il 9 Dicembre scorso la prima riunione delle Consulte del Nord Italia e questo incontro ci ha mostrato importanti realtà e ci ha permesso di conoscerci e confrontarci tra noi rappresentanti creando momenti di estrema crescita per tutte le parti coinvolte.
L’apertura alla collaborazione sul piano locale, sia con gli organi interni (direzione, docenti, personale) che con entità esterne (associazioni, istituzioni e accademie ) nel nostro caso si sta ben sviluppando e i primi segnali li possiamo già notare, se pensiamo ai “pomeriggi Musicali in Villa” che noi studenti da ormai tre anni organizziamo nella settecentesca Villa Masieri di Luseriacco di Tricesimo, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. Altri esempi si possono vedere nei nostri contributi sul giornalino dell’”Associazione Amici del Conservatorio” o nella collaborazione che si sta finalmente realizzando con l’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” dopo anni di preliminari.
Importante però è che la Consulta mantenga la propria identità e mostri la voce degli studenti nel lato più genuino. Con questo intento abbiamo quindi sviluppato il nostro Blog e il nostro giornale: il “Consquindicinale”.
Molte cose sono nate e molte si devono migliorare ma la cosa più importante per l’efficacia nostra e la dei nostri colleghi d’Italia è che tutti gli studenti ci siano vicini e ci mostrino le loro idee o il proprio disaccordo in un atmosfera di collaborazione e positività. Noi come gli altri Consulti d’Italia ci siamo messi in gioco e mostriamo la faccia, ma restiamo studenti, non siamo alieni e nemmeno supereroi (anche se, sinceramente, lo vorremmo) quindi se i nostri compagni di studi sapranno aiutarci e non lasciarci soli davanti a questa sfida, non ci scoraggeremo e le nostre forze saranno elevate in maniera esponenziale e avremo risultati efficaci su tutti i campi.

Studentessa, Stefania Elia
Penso che sia un organo senz'altro utile sia per gli studenti che per gli altri organismi di funzionamento dell'Istituto perchè funge da mediazione tra queste due parti: studenti e "piani alti"; perchè molte volte noi studenti veniamo calcolati poco, sia per quanto riguarda per le decisioni che devono essere prese, sia per i problemi che ci sono.
Ritengo sia molto utile fare le assemblee d'istituto, avete fatto delle proposte che mi sono sembrate abbastanza interessanti, vanno sviluppate, vanno riviste e portate avanti a mio avviso.
Resto nell'opinione che per fare i rappresentanti ci voglia moltissimo carisma, dev'esseci fermezza, carattere e volontà.
L'assemblea mi è piaciuta, se prima avevo un'opinione nei confronti dei rappresentanti ora l'ho cambiata. Un'opinione, secondo me, non deve restare sempre univoca altrimenti vuol dire che si hanno dei pregiudizi, che si procede come dei ciechi non vedendo le altre cose e non ci si mette mai in discussione. In questo caso significherebbe impedire anche ai rappresentanti di farlo e così di migliorarsi.

Studentessa, Lucia Gasti
E' un organo funzionale al Conservatorio e agli studenti. Comunque vedo che lavora abbastanza bene e non sono tanto d'accordo con l'opinione espressa da una studentessa in assemblea sulla divergenza tra immagine e sostanza (sembra, dall'immagine che danno i rappresentanti, che non prendano a cuore le questioni e quindi ci sia poca sostanza in quello che fanno) perchè io non trovo il riscontro in questo punto di vista.
Non mi posso lamentare e mi sento ben rappresentata.

Maria Isabella Vescovi
Mi sento sicura perchè vedo che la Consulta lavora con entusiasmo e speriamo appunto che ci siano dei risultati e dei miglioramenti ed inoltre, serbo molta fiducia in un futuro nel quale il coordinamento e la "lotta" per i diritti degli studenti sia portata avanti da un gruppo più compatto e numeroso.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono più "uno dei vostri" da diversi anni ma mi permetto comunque di esprimere la mia opinione. Negli ultimi anni il Conservatorio ha cambiato faccia. Si è svecchiato, ha aperto le braccia al futuro e non solo... Affronta molto meglio le sfide del presente. Gli studenti hanno voce sulle sorti del loro Istituto e questo a qualcuno dei vecchi può sembrare incredibile! Penso che molti degli ex-studenti che, come me, hanno lasciato gli studi musicali accademici indirizzando altrove il proprio amore per la musica l'abbiano fatto anche perché non riuscivano a trovare il proprio posto in una struttura che non li rappresentava e che spesso restava fredda e inerte di fronte alle loro proposte, al loro entusiasmo, a un loro rapporto con la musica non sempre ortodosso ma non per questo meno vero e sentito. Ora voi studenti avete una forza nuova e potente e i vostri rappresentanti si fanno in quattro per esercitarla. Il nostro Conservatorio è un luogo migliore anche grazie a voi!

Johnny ha detto...

grazie vecchio mi commuovo quando sento parole così meravigliose. In effetti è vero abbiamo incredibili possibilità che tanto tempo fa non c'erano. Inoltre abbiamo la fortuna di avere molta disponibilità anche da parte degli altri organi, per esempio all'assemblea di oggi il Direttore è stato presente per una mezz'ora con la disponibilità di rispondere a qualsiasi quesito degli studenti ed illustrare qualsiasi problematica o dubbio.

La_Lince_che ha detto...

Grazie, sono sinceramentte commosso anch'io.
E' vero abbiamo nuovi traguardi da poter raggiungere adesso che le regole sono cambiate. E' una gioia, ma anche una grande responsabilità che ci siamo assunti con la massima responsabilità.