domenica, aprile 30, 2006

Astrologia: Il segno del mese, Toro

Cari fanciullini e fanciulline,
il nuovo mese è alle porte e le nostre astrologhe ci accolgono con le informazioni sul segno
protagonista.

SEGNO DEL MESE: TORO (21 aprile/20 maggio)


Il Toro è la più alta emanazione del Trigono di Terra, che gli conferisce un carattere malinconico, ma si trova nella costellazione del pianeta Venere dea della bellezza e dall'amore. La magnifica influenza del pianeta Venere determina nei nati sotto questo segno, i quali avrebbero temperamento passionale e impulsivo, una natura arrendevole, affettuosa, allegra, estroversa.
Le persona nate sotto il segno del Toro hanno tendenza all'immaginazione e a quanto nella vita costituisca un piacere raffinato, come cibi, ambienti, amicizie, interessi vari.
Sono persone ricche di intuizioni, hanno ottima intelligenza, forte, positiva piacevole interessante.
La grande sensibilità tende a creare ragioni di sofferenza che conviene controllare. La freddezza, l'indifferenza della persona amata possono oscurare la loro vita. Essendo molto emotivi, se traditi, impiegherebbero molto tempo a dimenticare. Hanno profonda sensibilità artistica conferita da Venere e un forte talento che cercano di realizzare.
In amore l'uomo si butta facilmente all'avventura, senza riflettere e troppo tardi si accorge dell'errore commesso, per questa ragione sono facili i disastri coniugali e le separazioni per queste persone. Il suo è un amore possessivo e geloso.
La donna sente di più il fascino intellettuale che l'attrazione fisica. Tuttavia desidera essere sempre attraente. È ambiziosa e non si accontenta facilmente di quanto possiede.
Le principali caratteristiche del segno del Toro sono la buona resistenza fisica e l’ostinazione, vi è in questo nativo molta istintività nella sfera dei sentimenti e dell’amore. Non ricerca l’originalità, le complicazioni; ha un modo sano, diretto, semplice di rapportarsi agli altri, soprattutto in una relazione di coppia.
In questo genere di rapporto, gli fa difetto la comunicabilità; l’approccio si fa difficile per lui, ma una volta trovato il compagno o la compagna della sua vita, saprà dare un grande calore umano, tanto appoggio e sicurezza. E’ possessivo e geloso. E’ un segno tradizionalista, tende ad un proprio equilibrio di vita, ma troppo spesso dimentica di coltivare iul lato spirituale.Certo al Toro manca l’imprevedibilità dell’Acquario, l’estrosità dei Gemelli, ma in compenso di lui ci si può fidare…
La natura di questo segno è magnetica, la personalità affascinante, l’intelligenza è piacevole e interessante. Il Toro non ama la solitudine, preferisce la compagnia di persone care, della famiglia. E’ un segno per lo più sedentario, non gradisce allontanarsi dai propri luoghi, ma qualche viaggio può dargli molte soddisfazioni.
Il pianeta governatore, la voluttuosa Venere, lo renderà vulnerabile alla tentazione della carne, alla pigrizia, ai piaceri esistenziali.E’ pertanto sottinteso che il denaro svolge un ruolo importante nella vita del Toro.

IL TORO E L’AMORE
Un impegno serio, una situazione stabile e chiara in cui profondere tutto il suo affetto, ecco il concetto che ha dell'amore. La stabilità e la durata dei suoi rapporti sentimentali, infatti, sono di fondamentale importanza per lui che non tollera il passeggero e l'incerto. All'avventura, invece, bisogna essere portati e non è il suo caso; certo, non si può escludere che circostanze particolari o una persona con eccezionale sensualità, possano spingerlo a quella che, il giorno seguente, probabilmente considererebbe una "stupidaggine", ma sicuramente non è ciò di cui va in cerca. Una volta trovata l'anima gemella, quindi, la scelta è definitiva, anche perché detesta i cambiamenti e ha paura delle novità. La famiglia è pertanto il fulcro della sua esistenza, poiché soddisfa il suo bisogno di sicurezza, e i figli sono coloro che conserveranno e accresceranno i beni da lui accumulati. Ma come corteggia il nostro Toro? È una miscela di sensualità e riservatezza, e non resiste alla tentazione di giocare la carta della seduzione. Abbandona allora il suo riserbo, cosicché diffidenze e timori svaniscono, specie quando è molto attratto fisicamente dall'altro. Ama il tono della voce del suo partner, gli odori del suo corpo, è, insomma, un amante molto raffinato e geloso della sua conquista. E come vuole essere corteggiato? Niente tattiche particolari, né modi raffinati per circuirlo! Predilige la persona "acqua e sapone", che lasci trasparire il suo interesse per lui con naturalezza, senza vergognarsi delle proprie emozioni. Come amerà infine nell'età matura? Continuerà ad essere un amante raffinato, nella cornice di una possessività, questa volta, blandamente gelosa e di una fedeltà a prova di bomba. E quando scopre che c'è un altro? Dapprima non vuole crederci, poi spierà ogni mossa del partner, ogni suo gesto, e si trasformerà in un vero e proprio detective, tanto da rendergli la vita quasi impossibile. Talvolta, però, spinto dal dispiacere e dalla delusione, potrebbe anche cercare altrove quello che la sua sensuale natura reclama.

L’UOMO TORO
L’uomo Toro non è un progressista, né un rivoluzionario. Generalmente diffida delle novità e le accetta solamente quando sono già sperimentate. Il temperamento registra alternanza di euforia e di malinconia: vi è una spiccata tendenza al nervosismo, una facile irritabilità e reattività emotiva.
I difetti si esprimono attraverso l’egoismo e l’egocentrismo, l’accanimento nei desideri, la brutalità, la sensualità, gli appetiti grossolani.

LA DONNA TORO
La donna di questo segno si presenta con grazia, civetteria, che unite ad una praticità di fondo, le permettono di affrontare la vita con una sua filosofia personale. Lavoratrice, amante della famiglia, gelosa e possessiva, nasconde tra le pieghe di un sorriso una discreta cocciutaggine. Il tentativo di convincerla o di farle cambiare idea, risulta un esercizio difficile. Ricerca i legami stabili, il matrimonio. E’ razionale, non le manca il senso artistico e spesso ha una bella voce.
Non ha problemi di comunicazione, sa essere frizzante e romantica. Tiene molto alla cura della propria persona, all’eleganza in generale. Come moglie, è forse una delle più fedeli dello zodiaco.

I RAPPORTI CON GLI ALTRI SEGNI
Segni compatibili
Ariete -
l'emotività del Toro si esalta per l'irruenza dell'Ariete e si distende fiducioso nella sua energica impulsività. Cancro -
la sensibilità del Cancro trascina il Toro a maggior comprensione e generosità. Tutti e due amano la casa, cercano un affetto sicuro e desiderano una famiglia in buona armonia. Pesci -
i Pesci trovano conforto nella comprensione del Toro, essendo sentimentali e remissivi, il che rappresenta quanto il Toro cerca per ottenere una buona armonia spirituale.

Segni incompatibili
Gemelli -
i Gemelli sono troppo irrequieti per la natura del Toro, e troppo fantasiosi per il suo senso pratico. La personalità del Toro domina troppo il temperamento dei Gemelli. Vergine -
la critica, arma usata dalla Vergine irrita il Toro determinando discussioni e dispute a non finire. Sagittario -
il Sagittario è troppo amante della sua libertà per sopportare il dominio del Toro, e la sua natura è troppo irrequieta per il carattere pacifico del compagno, ne deriva un vero disagio. Acquario -
profonda incompatibilità di caratteri, il Toro è troppo calmo e l'Acquario è troppo agitato, per questa ragione non si sopportano a vicenda.

LA DIETA DEL TORO
Il nativo del Toro è un conservatore e lo è anche nelle scelte alimentari. Non ama molto i cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari e preferisce cibi non delicati.
Occorre non eccedere nella quantità del cibo e abituarsi a consumare carni bianche, pesci e verdure, sacrificando primi piatti e intingoli.
Una costante quantità di verdure, le carote, le cipolle, il sedano e i cetrioli, favorirà il mantenimento della linea e della salute.

I “TORI FAMOSI”
Pjotr Cajkovski
Sigmund Freud
Marlon Brando
Guglielmo Marconi
Karl Marx
Indro Montanelli
William Shakespeare
Elisabetta II

Per conoscere la compatibilità del Toro con gli altri segni, contattate le astrologhe Cinzia e Vlasta

CINZIA cinz.cru@libero.it


VLASTA vlastahribar@yahoo.it


Drante un rodeo, Chuck Norris ha disarcionato un toro che tentava di tenerlo a bada.

mercoledì, aprile 26, 2006

Saggio Musica da Camera 27/04/'06

Cari fanciulli/e una data da non perdere per domani:

il saggio di Musica da Camera
della classe del prof. Carlo Teodoro

Giovedì 27 aprile 2006

alle ore 16:00

in sala Vivaldi del Conservatorio J.Tomadini di Udine

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Programma del saggio:

Giulia Carlutti Flauto J.B.Krumpholtz (15’)
Vlasta Hiribar arpa Sonata per flauto e arpa
Allegro- Romance- Tempo di minuetto


Anna Pascoletti violoncello Dmitrij Šostakovi¹ (20’)
Caterina De Biaggio pianoforte Sonata in re min.op40
Allegro ma non troppo- allegro- largo -allegro


Anna Govetto Flauto Franz Schubert (20’ca.)
Anna Ermacora Pianoforte Introduzione , Tema e Variazioni op.160


Giulia Vacchi flauto Filippo Gragnani (20’)
Lucia Zazzaro violino Sestetto op.9
Laura Micelli clarinetto Allegro
Antonio Iorio violoncello Adagio non tanto
Manuel Nobile chitarra Minuetto
Amos Turchet chitarra Allegro Assai
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Secondo Lavoisier, "nulla si crea e nulla si distrugge". Secondo Chuck Norris, Lavoisier dice un sacco di vaccate.

lunedì, aprile 24, 2006

Nuovo sondaggino

Scusatemi fanciulli e fanciulline se ultimemente il blog è un po' smenato
ma per chi non ne è a conoscenza, a Udine è in corso il FarEastFilmFestival
al teatro Giovanni da Udine ed ultimamente mi sono perso in quel mondo.
E' un festival del cinema, alla stregua del festival di Venezia o di quello di Cannes o di Berlino, solo che è solamente per il cinema asiatico e quindi Giappone, Corea, Cina, Tailandia, Filippine, HK ecc...consiglio vivamente a chiunque di farci un salto, e provare a vedere un film, meritano sia come qualità che come contenuti ed inoltre i film della mattina e del pomeriggio sono gratuiti.
Per info

Devo darvi la soluzione del sondaggino vecchio ed integrarne uno nuovo quindi:
la tettina in questione è del nostro presidente, come vedete nella foto.
La vincitrice Fosca secondo me ha avuto qualche aiutino quindi nei prossimi giorni si vedrà se darle la pacchettina sulle spalle o meno.



Per queste due prossime settimane vi propongo ciò:
Chi è quest'uomo sfiancato dall'esistenza? ^_^ dai che questa volta è facile!



A voi indovinare.
Buona vita e musica a tutti.
ciau
p.s. per chi non ricevesse le nostre e-mail ogni tanto ci scriva e ci comunichi il suo indirizzo, spesso divulghiamo informazioni importanti che a causa della presenza di allegati non ci è possibile diffondere sul blog.
ciau

Quando Chuck Norris taglia la cipolla, piove.

lunedì, aprile 17, 2006

Il mistero delle uova di cioccolato.

Cari fanciullini e fanciulline,
spero abbiate passato una buona giornata tra le uova ieri ed un in bocca al lupo per oggi, non bevete troppo mi raccomando.
A proposito di uova stavo pensando che, secondo me in un qualche posto del mondo esistono le gallinone che fanno direttamente le uovone di cioccolato. Invece di beccare gramigna e mais, vengono nutrite a chicchi di cacao e a latte, e chi deve fare le uova fandenti niente latte, le gallinone specializzate in cioccolato alle nocciole e così via...
Un buffetto sul naso a chi scopre questa terra misteriosa che custodisce le più ambite galline del mondo.



Se avete presente il post di qualche giorno fa sul concerto della prof.ssa Tassini con il prof.Jardanyi, avrete anche in mente il mio appello, valido per tutti i concerti che ci saranno in futuro di inviarci via e-mail il vostro articolo o di commentare la vostra opinione in modo che tutti possano trarne beneficio.
Ho quindi domandato ad un nostra arpista presente al concerto se mi scriveva la sua opinione e gentilissima la fanciulla mi ha inviato la sua risposta.
Vi pubblico così il suo articolo:

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Con un particolare interesse sono andata a sentire il concerto dei professori Patrizia Tassini e Gergely Jardanyi, non solo per il fatto che si trattava di musicisti grandiosi, non solo per il fatto che si trattava dei nostri professori, ma anche perchè, non avendo mai sentito la combinazione arpa e contrabasso mi ero particolarmente incuriosita.
Per quanto riguarda questa composizione strumentale non mi sono ancora fatta un'opinione ben definita; si tratta di un duo molto particolare, soprattutto nell'insieme, dove i due strumenti evidenziano la loro particolarità sovrapponendosio nel colore e nell' altezza del suono.
Ognuno dei musicisti l'altra sera aveva delle qualità eccelenti, che già di per sè stesse rendevano lo spettacolo molto emozionante.
Sono rimasta affascinata dalla pulizia del suono del prof. Jardanyi, soprattutto in alcune parti nelle quali raggiungeva altezze inimmaginabili per contrabasso (in certi momenti mi sembrava di udire un violino).
La prof.ssa Tassini ha suonato due brani solistici per arpa: La "Fantasia sul tema della Moldava" di Smetana e "Una serata in Transsylvania" di Bela Bartok-Pal Jardanyi.
In questi due brani è sono emerse completamente non solo la sua fantastica tecnica e la sua eccezzionale pulizia del suono, ma anche la sua grandiosa musicalità.
Nell'esecuzione di Moldava, la prof.ssa Tassini è riuscita a trasportarci in un altro mondo, pieno di interferenze melodiche e passaggi da una mano all'altra, gradazioni dinamiche, i ritenuti e accelarandi basati sulle pure emozioni e tutto ciò ha reso l'interpretazione incredibilmente entusiasmante tanto che gli applausi non volevano cessare.
Come arpista, spesso presento obiezioni riguardo alle trascrizioni per l'arpa, visto che nella maggior parte dei casi si tratta di materiale scritto per pianoforte, lo strumento accompagnatore per antonomasia; l'arpa nella maggior parte dei casi rimane in secondo piano (nonostante le necessita' tecniche) suonando quasi sempre solo come accompagnamento.
Presenterei la medesima obiezione anche a riguardo di alcuni pezzi che ho potuto sentire in questo concerto però, è stato talmente emozionante sentire la "Elegie" di Faure, la "Fantasia Cerrito" di Bottesini e la "Melodia" di Pal Jardanyi nei quali brani i due strumenti presentavano quasi le stesse assegnazioni con anche piacevoli interferenze, che hanno dimostrato al pubblico un valido motivo, secondo me, di favore per il duo arpa-contrabasso.

by
Vlasta H.

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ciau a tutti

Chuck Norris è nato prima sia dell'uovo che della gallina.

sabato, aprile 15, 2006

Tanti auguri a tutti

Carissime fancyconigliettine e fancyconigliettini di Pasqua,

La consulta vi augura una buona mangiatona e tanto buono e salutare svacco durante queste vacanzille.

Ricaricatevi ben bene.
Ciau

p.s. tanti auguri anche da Chuck

Nella Bibbia, Gesù ha trasformato l'acqua in vino, ma poi Chuck Norris ha trasformato quel vino in birra.

e da Confucio
Il Maestro disse: "l'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione".


Qui sotto i consulti nella ricerca dell'illuminazione: ^_^


giovedì, aprile 13, 2006

Concerto dei docenti Tassini-Jardanyi

fanciulline e fanciullini cari,

sarò sempre sereno quando mi accingerò a scrivere post come questi, pieni di plauso ed ammirazione, mischiati con serenità e piacevolezza, una sensazione che ricorda molto un raggio di sole che prorompe in una stanza ove, al suo interno, danzano piccoli granellini di polvere.
Come già annunciato dal post di ieri, oggi era la data del concerto del quantomai insolito duo
Gergely Jardanyi(contrabbasso) e Patrizia Tassini(arpa)
per chi ha avuto modo di leggere il loro curriculum può comprendere che si tratta di due musicisti capaci di camminare sulle note e la loro fama anche per i non lettori in questo caso è diffusa per tutti i corridoi del conservatorio per l'aria della città e in tutto il campo musicale internazionale.
Piena la sala Vivaldi, una breve presentazione del Vicedirettore ed entrano in scena i protagonisti.
La platea era composta oltre che da appassionati ed interessati di musica, anche degli studenti dei rispettivi professori ed alcuni genitori. Apprendisti arpisti e arpiste, contrabbassisti e contrabbassiste presenti per sentire i loro professori misurarsi, per capire dove si potrà arrivare, di che valore è il loro maestro. Credo sia importante una dimostrazione oltre che dello studente, che prende maturità del lavoro svolto durante l'anno e si mette in discussione, anche del professore, che fa nascere la stima e l'ammirazione dei suoi pupilli, a prescindere dall'età, che aggiorneranno la loro motivazione nel cercare di emulare i loro mentori.
E questo procedimento di enorme ammirazione si sarà attivato sicuramente ieri sera, quando il prof.Jardanyi e la prof.ssa Tassini hanno proprio commosso la sala, facendola viaggiare nello spazio e nel tempo in una dimensione dove il cielo, le nuvole, l'aria e la terra erano note d'arpa ed il sentiero, gli alberi, l'erba verde, le stelle erano note di contrabbasso, poi c'era anche la stramaledetta e insopportabile variabile "musica commerciale" proveniente dalle giostre installate in p.zza I Maggio che trapassava i vetri doppi della sala e talvolta, purtroppo, rompeva il delicato dilatarsi dell'accordo di fine pezzo, quando esuli notine ancora danzano attorno a tutti piangendo lacrime dorate prima di congedarsi dai nostri cuori.
L'uno creava il mondo(arpa) e l'altro lo guarniva(contrabbasso), entrambi accompagnavano i seduti, lungo un programma di sala che ha permesso anche parecchi virtuosismi da entrambe gli artisti.

Programma:
«J.M.Sperger - Sonata in Re Maggiore, G.Faurè - op.24*, op.78*, B.Bartòk - 8 canzoni dall'album "per bambini"*, Smetana-Trnecek - Fantasia sul tema della Moldava(per arpa), B.Bartòk, P.Jardanyi - Una serata in Transylvania(per arpa), P.Jardanyi - Melodia*, G.Bottesini - Fantasia Cerrito»*(trascr. di G.Jardanyi)

La prof.ssa Tassini si è esibita anche in due brani per sola arpa, che credo abbia reso i suoi studenti orgogliosi, non si smetteva mai di applaudire.
Il bis è stato praticamente d'obbligo dopo una "Fantasia Cerrito" di Bottesini che, alla fine di un intero concerto, ottimo contributore della creazione di un mondo, ha lasciato un'allegra frase musicale nella memoria di tutti ed ha permesso al prof.Jardanyi, che fra le altre cose ha eseguito l'intero concerto senza una parte davanti, di mostrare le sue insiscutibili qualità da grande musicista.
Il livello di soddisfazione che ha fatto da strascico al tutto era veramente elevato, considerando anche i sonori e longevi applausi.
E voi fanciulli allievi di queste due classi che leggete il nostro blog, avete qualche impressione da condividere in merito a questo concerto?

Purtroppo non ho potuto fermarmi allo spettacolo seguente del duo pianistico del prof.U.Cividino e se qualcuno ha presenziato può tranquillamente inviarmi l'articolo.
Allego le fotine.
Ciau



Chuck Norris si diverte a distruggere i castelli di sabbia dei bambini a calci rotanti. La causa di questo suo comportamento è da imputarsi alla sbadataggine di un moccioso che è inciampato sul Colosseo in scala 1 a 1 costruito da Chuck Norris in una spiaggia del Mar Bianco, ribattezzato in seguito Mar Rosso. Non pago, Chuck Norris volò a Roma, dove con una raffica di calci rotanti devastò parte del Colosseo originale, con l'ordine preciso di non ripararlo mai più.

martedì, aprile 11, 2006

Una fantastica lezione-concerto e un altro atteso evento l'indomani...

Care e cari fanciullicchiettine-ini,

Ci troviamo in un ricco, seppur climaticamente uggioso, periodo prevacanziero.
Ricco di vita, giacchè mille sono le cose da fare, le ore da dedicare allo studio e alle attività accademiche pre-svacco pasquale.
Ricco perchè è l'entusiasmo primaverile che ci cinge e ci porta a respirare più intensamente, ad a aspettarsi il sole dietro ogni angolo. Che poi questi sia a sua volta in vacanza è un altro paio di maniche ma l'importante è sapere che dietro alla coltre bigia, esso splende e prepara il suo gran ritorno.
Ricco infine per le numerose occasioni ed eventi che in questi ultimi giorni si sono susseguiti e si susseguiranno tra saggi, concerti dei docenti e altri spettacoli qua e là.

Ma oltre alla numerosità di eventi, c'è una onorevole promiscuità anche di presenze, basta riferirsi all'esempio di qualche giorno fa, del concerto della Music Accademy Jazz Combo in onore e ricordo del Prof.Renato della Torre, che ha strariempito la sala Vivaldi del nostro conservatorio con numerose persone in piedi ai lati dei posti a sedere.
(per quanto riguarda questo concerto a breve avremo l'articolino con fotine).
Quindi sono veramente contento di tanta partecipazione ed interesse: secondo me, per fare musica non basta studiarla, bisogna anche un pochettino viverla.

Fra le tante occasioni di ricevere cultura e soprattutto, in questo caso, musica, c'è stata oggi una degna ed esemplare rappresentante dell'insieme, con il concerto-lezione del prof. Andrea Carcano a titolo
"Due figure 'inattuali', Carl Nielsen e Nikolaj Medtner" .
Personalmente dopo anni di bazzicaggio tra l'università ed il conservatorio non avevo mai avuto modo di presenziare ad una lezione-concerto e la definizione mi incuriosiva parecchio.
Il tutto è stato interessante, particolare, istruttivo e anche un sacco divertente grazie alla gioviale personalità del professore.
L'esito quindi è stato veramente piacevole per il sottoscritto sia per l'esecuzione dei pezzi musicali, sia per il lato "lezione" che ha svelato le genuine capacità oratorie del prof.Carcano e un'interessante argomentazione..

Spiegandomi meglio, l'evento di oggi aveva questi componenti: sala Vivaldi, sedie, poco più di mezza sala riempita, un pianoforte ed il professor Carcano dinanzi alla platea che prima parla, introduce i brani, i compositori, e poi suona facendo scorrere nell'aria la sua passione.
Se andiamo a leggere il titolo del concerto, ne estrapoliamo due nomi, due compositori scandinavi 'inattuali' perchè, a giudizio del relatore, nonostante abbiano scritto dei brani che sono tra i più meritevoli tra il panorama pianistico dei primi anni del novecento, restano poco conosciuti, e le loro composizioni si diffondono in sordina senza conquistare i consensi meritati.
Perchè? Cosa rappresentano i pezzi e con che filosofia sono stati composti?
Che ambiente c'era a quel tempo? E la vita dei due compositori?...
Questa era la lezione-concerto, due sonate per pianoforte della durata di circa una ventina di minuti ciascuna, scritte dai compositori sopraccitati e prima dell'esecuzione, un'introduzione ai perchè, e al senso traportatore dei brani.

Quello che ho apprezzato è proprio l'approccio didattico intrapreso che ha favorito l'ascolto e l'interesse sia ai pianisti presenti in sala, sia ai non "addetti ai lavori" come il sottoscritto che comunque hanno potuto apprezzare e valutare, perchè armati dallo stesso prof-relatore degli equipaggiamenti adeguati all'ascolto.
Ammirevole, a mio giudizio; spero che un approccio simile venga utilizzato spesso in futuro.
A parte il concerto, a parte gli applausi e l'emozione, a parte la musica e l'armoniosità, anche la cultura, la preparazione, la passione, devono avere, a mio avviso, il loro spazio.
Questa ovviamente è una mia opinione, il mio approccio come critico è molto più come omino "normale" che come aspirante musicista, dò prima priorità a chi per i più disparati motivi potrebbe avere più difficoltà di comprensione, e poi a tutto il resto.
Ovvio che la lezione-concerto di oggi verteva su due compositori particolari e l'approccio del prof. Carcano lasciava trasparire tutta la passione e la gioia nel fare e nel sapere la musica, ma mi piacerebbe che le stesse cose si possano costruire anche per i compositori più noti e per i pezzi la quale conoscenza è imprescindibile.
Oltre alla storia, alle nozioni, alla musica, emergerebbero anche punti di vista, opinioni, discussioni di stimolante interesse, per una continua crescita di noi stessi.

INOLTRE:
Ulteriore notizia che vi voglio dare è il concerto che domani

MERCOLEDÌ 12 APRILE 2006

si terrà in sala Vivaldi in Conservatorio
alle ore 18:00

Un Concerto dei Docenti con

la prof.ssa Patrizia Tassini, arpa
il prof. Gergely Jardanyi, contrabbasso.

musiche di Sperger, Faurè, Bartòk, Smetana, P.Jàrdànyi, Bottesini.

Per i biglietti, gratuiti, si deve andare in segreteria per il ritiro; disponibili da un'ora prima del concerto.

A seguire ci sarà il CONCERTO CONCLUSIVO DEL CORSO DI DUO PIANISTICO
docente il prof. Ugo Cividino
il concerto sarà sempre in Vivaldi alle ore 21:00.

Gran giornatona eh? Vi voglio numerosi!
Ciau
Allego le fotine della lezione-concerto di oggi.
(se nella foto della platea c'è gente che guarda in giro è perchè è stata scattata poco prima dell'inizio per non disturbare nel durante)



Nessuno è perfetto. Quando Chuck lo venne a sapere, cercò Nessuno, lo guardò e lo disintegrò con un calcio rotante. Solo Chuck Norris è perfetto.

domenica, aprile 09, 2006

Sondaggino prevacanziero...

Care fanciulle e fanciulli,
avrete tutto il tempo tra gustare uova e svaccarvi sotto il sole(sperando che il sole ci ascolti) durante le vacanze pasquali previste. Quindi questo sondaggino, che oggi vi presenterò, di difficilissimo esito è stato conianto proprio pensando a voi che cosi, oltre allo svacco avrete qualcosa da fare. ^_^

Ma prima la risposta alle guancine morbidose, l'ultimo sondaggino in corso.
La proprietaria è la nostra tirocinante, "flauta", Tuccina.
e quindi, anche se molti l'avevano indovinato, la prima risposta che conta è quella della Lince che... che si aggiudicherà il consueto premio.

La_Lince_che said...

per me è Lida!
L'altro sondaggino l'avrei cannato, avrei detto Cecilia...

3/4/06 12:25

Le foto qui sotto provano l'appartenenza.



Ed il nuovo sondaggino per la prossima settimana è:
(avevo promesso una tetta e tetta sia!)
di chi sarà questo misterioso e muscolosissimo pettorale?
A voi l'istruttoria...


Chuck Norris ha percorso tutto il campo di Holly e Benji. In un episodio.

SAGGIO DELLA CLASSE DI VIOLINO

Cari fanciullini/ine,
come sempre un giorno prima dell'evento in questione vi invio l'informativa:

SAGGIO DELLA CLASSE DI VIOLINO
DEL PROF. ANDREA SCARAMELLA

LUNEDI 10 APRILE 2006
ORE 15.00

SALA VIVALDI



J.S.BACH (1685-1750): Gavotta in Re maggiore dalla III Suite per Orchestra

violino Marco Grisan (1°corso)

J. BECKER (1886-1961): Gavotta in sol minore

violino Nicolò Di Girolamo (1°corso)
pianoforte Giulio Devic

F.SEITZ (1849-1918): Allegro moderato dal Concerto in Sol Maggiore op.22 n°2

violino Sabina Pituello (1°corso)
pianoforte Diana Menis

A. VIVALDI (1678-1741): Allegro dal Concerto in La minore Op.3 n°6

violino Costanza D'Odorico (1°corso)
pianoforte Anna Zareipour

Presto dal Concerto in La minore Op.3 n°6

violino Alessandro Prelli (1°corso)
pianoforte Flavio Passon

Ciau e buona domenica a tutti!

Chuck Norris non corregge mai la sua pronuncia. Se per caso pronuncia male una parola, Oxford semplicemente cambia la pronuncia attuale.

martedì, aprile 04, 2006

A proposito di Vienna....

Cari fancynellini e care fancynelline,

neanche inizia la settimana ed è già a metà, il che ogni tanto è rassicurante, caro ed allegro mercoledì, simbolo di temperanza e pace.
La settimana scorsa il viaggio a Vienna ci portò a visitare anche uno dei conservatori della città.
E' un po' differente dal nostro in quanto è unito anche all'accademia drammatica fornendo sia musicisti che attori ed esperti dello spettacolo. L'istituzione è privata e vanta anche di un sitema molto più affermato del nostro, il quale, attualmente, è in grande cambiamento.
Per quanto riguarda le infrastrutture, il Landeskonservatorium è inserito molto bene anche nel territorio, nella città, in un luogo come Vienna dove ogni sera si può scegliere tra una moltitudine di concerti di musica classica e spettacoli, quindi le possibilità di lavoro mi sono parse molte.
Per ora mostrerei solo l'aspetto che mi ha colpito maggiormente, che rappresenta parte del cuore di tutto l'istituto, uno dei luoghi fondamentali.
Sto parlando della biblioteca; cuore perchè rappresenta la musica che l'istituto può fare all'esterno, fondamentale perchè rappresenta la cultura musicale, la conoscenza delle possibilità da parte dei fruitori del conservatorio.
Parti e libri di proprietà dei professori e degli studenti quindi rappresenterebbero l'optional, la cosa in più che arricchisce maggiormente il patrimonio di possibilità e di cultura dello studente; ma la biblioteca deve poter essere considerato come punto di partenza e vanto per l'istituto che la possiede.
Vi allego al post le foto che ho fatto a riguardo.
Con alcune precisazioni:

- i pc che vedete hanno accesso ad internet e attraverso di quelli è possibile consultare tutto il materiale presente in biblioteca, attraverso una ricerca anche ponderata per parole chiave, ed accedere anche a tutte le biblioteche di Vienna.

- nella seconda foto ci sono le riviste, sempre aggiornate

- la sesta foto c'è l'aula studio.

- i libri nella biblioteca sono disposti per genere, da fiati ad archi a strumenti a tasti a gruppi particolari e chi più ne ha più ne metta.

- la fotocopiatrice che vedete(foto9), ce n'erano due, è a tessera prepagata, chiunque può farsi le fotocopie da solo se possessore di tessera.

-l'ultima foto è la schermata del programma di ricerca libri.

- le foto si espandono cliccandoci sopra.

Lascio a voi ammirare la vastità e la comodità di poter fruire di uno spazio simile, anche il nostro presidente era contento. ^_^


I rubinetti in casa di Chuck Norris non perdono, vincono.

domenica, aprile 02, 2006

Altro sondaggino ed info saggio

Cari fancyullineini,
Vi pubblico qui sotto l'informativa riguardante il prossimo saggio in programma:

SAGGIO DELLA CLASSE DI VIOLA
DEL PROF. LORENZO NASSIMBENI

MARTEDI 4 APRILE 2006 ORE 17.00
SALA VIVALDI

ovviamente presso il Conservatorio J.Tomadini di Udine

PROGRAMMA:

J.S. BACH Minuetto
(1675-1750) Giga

violino Lisa Bulfon (I corso)

F.J. HAYDN Deutscher Tanz
(1732-1809)

W.A. MOZART Lied
(1756-1791) Allegro dal Flauto magico

violino Sara Romeo (I corso)

F. MAZAS Duetto op. 85 n. 4 per due violini
(1782-1849) Allegro moderato-Andante-Rondò

violini Angelica Groppi (III corso)
Lisa Bulfon (I corso)

J.S. BACH dalla Suite I per viola sola:
(1685-1750) Preludio-Sarabanda-Minuetto I e II-Giga

viola Lucia Zazzaro (corso di Viola supplementare)

A. VIVALDI dalla Sonata op. 2 n. 5 per violino e b.c.:
(1678-1741) Preludio-Giga

violino Angelica Groppi (III corso)

A. VIVALDI Sonata n. 5 per viola e b.c.
(1678-1741) Largo-Allegro-Largo-Allegro

viola Irene Francois (V corso)

G.P. TELEMANN Concerto per viola e archi in sol maggiore
(1681-1767) Largo-Allegro-Andante-Presto

viola Federico Rosati (VI corso)

al pianoforte prof.ssa Fabrizia Maronese
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Sondaggino moment:
e' giunto per noi l'attesissimo momento di svelare l'arcano mistero inerente il sondaggino della fanciulla dietro allo spartito:
le risposte non sono state poi cosi' molteplici e visto che e' stato franky a dare la risposta giusta(l'unico a rispondere) mi tocchera' dargli un altro buffetto sulla guancia ed un'altra pacchetta sulle spalle dato che e' il secondo sondaggino che indovina.
Da come potete vedere nella foto qui sotto la mitica fanciulla nascosta e' stefy la maga! ^_^



Ed ora la nuova domandina bisettimanale del nostro blog:
a chi appartiene questa guancina misteriosa ma sorridente?


Lascio a voi tutto il tempo per indagare e rispondere...

Buona settimana a tutti!

Chuck Norris sa se è nato prima l'uovo o la gallina. E sa anche chi è morto per primo. E come. Con un calcio rotante, ovviamente.

sabato, aprile 01, 2006

Astrologia: segno del mese Ariete

Care fancystudentesse e fancystudenti,
lentamente il nostro blog prende piega, le informazioni aumentano, le foto, l'affluenza...
assieme a tutto cio' nascono anche molte idee sul come, oltre a dare informazioni, creare ed ampliare la nostra comunita'.
Tutti noi, pilastri sostenitori del conservatorio alla stregua di prof e collaboratori, siamo i creatori del blog e quindi qualsiasi idea sara' bene accetta.
Ultima nata di queste iniziative, che avra' il suo spazio mensile sul nostro blog e' l'appuntamento con l'astrologia grazie alle nostre preparatissime esperte in materia Cinzia e Vlasta(foto).
Le nostre colleghe musiciste cosi' ci introdurranno il segno del mese e cercheranno di darci tutte le informazioni utili in materia.
Oltre a cio', per qualsiasi informazione: se funziona l'affinita': se volete sapere il periodo piu' ottimo per i concerti: se cercate consapevolezza sul vostro carattere in base al vostro astro: volete sapere la vostra compatibilita' con altri segni ecc...
potete scrivere una mail alle nostre astrologhe che quanto prima vi risponderanno.(non sono ammesse e-mail per invitarle a cena pero' ^_^ )
Oltre a cio' ci forniranno anche una sapiente introduzione e spiegazione all'astrologia, per far capire anche agli scettici che non sono solo credenze o discorsi da donne, ma il tutto ha un suo fondamento ed una sua ragione.

Senza indugio quindi vi posto quanto loro hanno da dire su questo mese:

INTRODUZIONE ALL’ASTROLOGIA

L'Astrologia studia i moti del sistema solare, le loro diverse posizioni nel cerchio zodiacale e la loro possibile influenza sugli eventi terrestri e sulla natura dell'uomo. Ipotesi fondamentale dell'astrologia è che uno qualsiasi di questi molti moti rotatori, inserendosi in un determinato settore dello Zodiaco , ne assorbe la particolare natura e al tempo stesso gli trasmette la propria. Gli antichi distinsero nella fascia zodiacale dodici costellazioni e diedero il nome di tali costellazioni ai vari settori dello Zodiaco.

SEGNO DEL MESE:ARIETE
L'Ariete è un segno di Fuoco, il primo dello Zodiaco: rappresenta infatti il seme che inizia a germogliare. I nativi del segno sono generalmente pieni di energie e tendono a voler fare più cose contemporaneamente, talvolta privilegiando la quantità a discapito della qualità!
Una personalità decisamente estroversa, amante della compagnia, della vita mondana, dei divertimenti. Sembra quasi che viva in funzione degli altri. La vita spirituale è alquanto limitata e poco intensa, e probabilmente si hanno delle difficoltà o delle insicurezze nelle azioni. Qualunque attività si intraprenda, avrà sempre il secondo fine di farsi notare. Infatti sa attirarsi le simpatie altrui, e riuscirà facilmente a raggiungere delle posizioni sociali elevate e influenti, grazie soprattutto a circostanze favorevoli e all'aiuto del prossimo più che per meriti personali.
Questa configurazione planetaria favorisce generalmente attori, cantanti, stilisti, ecc.
Ha una personalità passiva, e un grande desiderio dell'appoggio altrui. Un certo squilibrio intimo determina scarso individualismo, e talvolta una forma di indifferenza ai fatti della vita, anche quelli personali. Sono quindi molto disinteressati, ma anche altruisti al massimo, e dedicano la loro vita al bene del prossimo.
L’ Ariete non conosce la diplomazia, il ragionamento prudente. Sente profondamente la necessità di esprimersi, manifestarsi, misurarsi.
L’Ariete vive il presente, e il futuro non esiste finché non fa parte del presente; questa sua allegra incoscienza non gli consente di programmare il domani, il proprio futuro. Se lo si osserva alla luce dei sentimenti, si comporta come il cacciatore: procede alla cieca, temporeggia, studia la “preda”. L’Ariete vive in una sua effervescenza creatrice. Per lui non esiste il “non si può”, non sopporta né gli ostacoli, né la routine, così come gli spazi chiusi. Il rischio lo attrae. Per natura indipendente, sa sempre ciò che vuole, non si lascia influenzare, ha una grande fiducia in sé stesso. L’unico modo per contrapporglisi è fare resistenza passiva.
Gli manca la capacità di autocritica e raramente trae insegnamento dalle esperienze di vita.
La personalità dell'Ariete è caratterizzata da un grande coraggio e dalla volontà di emergere e primeggiare; spesso inoltre la tendenza è quella di voler mettere subito in atto i propri progetti, correndo anche qualche rischio in più pur di non dover attendere. Nei rapporti affettivi i nativi del segno si dimostrano molto passionali e sensibili, anche se spesso la loro eccessiva irruenza è causa di discussioni molto accese all'interno della relazione di coppia. L'Ariete non di rado è soggetto ai colpi di fulmine, che talvolta si "spengono" con la stessa velocità con la quale sono nati; se poi si trova di fronte un partner non arrendevole, tutta l'ostinazione tipica del segno viene fuori e difficilmente mollerà la sua preda prima di averla conquistata! Generalmente comunque l'Ariete dimostra una grande forza d'animo e difficilmente si lascia abbattere a lungo da questioni sentimentali. In ambito lavorativo è più portato per la libera professione: infatti non ama farsi comandare da nessuno e la sua indipendenza è fondamentale per raggiungere la realizzazione in campo professionale. L'Ariete ha comunque la tendenza a cambiare frequentemente progetti ed interessi, correndo anche il rischio di non riuscire a portare a termine tutto ciò che si era prefissato!


L’ARIETE E L’AMORE
L’Ariete mette in primo piano i verbi: vivere, amare, agire. Istintivo e impulsivo, tende a non vivere di illusioni, ma va incontro alla realtà. In amore l’Ariete non conosce le mezze misure: o ama o non ama. Non si perde in tortuosi cerebralismi, non sopporta i legami nascosti o multipli. Non ama il partner che lo insegue, né quello che sfugge ripetutamente. Evita il partner soffocante, come quello che gli fa pesare la propria superiorità. Più importante per lui è la conquista, più a lungo sarà il tempo che impiegherà ad avvicinarsi. Dal momento in cui la scelta è fatta, il partner dovrà condividere con lui ogni esperienza di vita; alle volte dovrà accollarsene il peso.
Un incontro, un gesto talvolta perfino uno sguardo sono sufficienti a fargli andare il cuore in gola e allora proietterà nei sentimenti la parte migliore di sé. I suoi amori sono una serie di colpi di fulmine, di rotture e di riconciliazioni. I suoi sentimenti esplodono all'improvviso e incendiano tutto quello che incontrano. Seduce con passione e, se qualcuno gli oppone resistenza, è capace di qualsiasi prodezza per conquistarlo. È pur vero che un simile comportamento affettivo lo porta ad entusiasmarsi eccessivamente per la persona su cui ha posato gli occhi, e che spesso si espone a delusioni, ma anche che gli piace sentirsi consumato dall'amore, purché questo non diventi un'idea fissa! Bisogna però sottolineare che il fuoco della sua passione con la stessa facilità con cui divampa, si spegne, ed egli, avventuroso per natura, rivolge altrove il suo sguardo e i suoi interessi, senza rimpianti e senza guardarsi indietro.


L’UOMO ARIETE
Ha una personalità forte, dai tratti decisi, e l'impulso a esprimere il proprio Io in tutte le sue manifestazioni è più che evidente. Si mostra infatti accentratore, teso ad attirare su di sé l'attenzione e a fornire un'immagine vincente di se stesso. Non esistono per lui sottigliezze o sfumature e quando ha individuato la meta che si propone di raggiungere punta deciso al traguardo, sbaragliando ostacoli e avversari senza troppa delicatezza. E' molto ambizioso ma non ha metodo nella sua escalation professionale e può andare incontro a insuccessi anche a causa della sua indipendenza di carattere che non tollera sudditanze gerarchiche e autoritarismo. Quando raggiunge posizioni di potere diventa a sua volta molto autoritario e assolutamente refrattario a qualsiasi critica, anche benevola. Ha capacità organizzative notevoli, e molta resistenza fisica e psichica. E' combattivo naturalmente e ama ogni sfida, sociale o amorosa, che gli permetta di mostrare la sua forza e la sua carica travolgente; ma di fronte alle prove della vita può entrare in crisi perché non è in grado di approfondire la sua psicologia e di trasformare la sua esistenza o una parte di se stesso. In amore è assoluto ed esigente, ha lo stile del seduttore e non gli è facile controllare la sua passionalità esplosiva, nonostante un'inconfessata vena di timidezza. In presenza di un vero sentimento l'uomo Ariete si impegna a fondo nel rapporto; pretende però che la compagna lo gratifichi con un'incondizionata ammirazione e non contrasti la sua naturale vocazione al comando. E' molto attaccato alla famiglia e ha un sincero rispetto per le tradizioni, nonostante la spregiudicatezza che esibisce. Ha atteggiamenti molto camerateschi e sbrigativi con i figli, e non ammette che la sua autorità possa esere messa in discussione.

LA DONNA ARIETE
E' una donna d'azione, volitiva ed energica, che interpreta a modo suo i canoni tradizionali della femminilità. Seduttiva, esuberante, ha una naturale propensione ad attirare, con la sua effervescenza e la gioia di vivere, chi l'avvicina. Ma è anche una donna coraggiosa e intraprendente che non accetta di vivere in secondo piano, tanto meno all'ombra di un uomo. Spesso è una donna in carriera , con attitudini manageriali, oppure una creativa che segue la sua libera ispirazione in tutto ciò che fa e sostiene con passione le sue idee; ma anche tra le pareti di casa si impone, gestendo il ménage in maniera dinamica ed efficiente. In amore, sul terreno della conquista, è pressoché imbattibile perché non lascia tante possibilità di tergiversare a chi la interessa e difficilmente rinuncia a un uomo che l'attira, fosse solo per orgoglio. Capita però che, esaurito lo slancio iniziale, subentri in lei una certa irrequietezza, se non ha un partner che sappia condividere i suoi entusiasmi e mantenere quel clima un po' teso ed eccitante di cui lei ha bisogno per rigenerare le sue energie. La sua natura dominatrice che trasmette sensazioni di sicurezza e sostegno può spingerla a legarsi a persone che si appoggiano molto a lei, ma che poi non appagano la sua intima esigenza di coinvolgimento profondo. Donna "marziana", spirito guerriero e bellicoso, non indietreggia di fronte alle difficoltà ed entra con fiducia incrollabile in ogni genere di competizione, ma sa celare molto bene le sue ferite. Come madre è esigente ed autoritaria, sospinta dal Fuoco irruente del suo segno si assume tutto l'impegno dell'educazione dei figli, ma tende a prevaricare la loro autonomia nelle scelte.

I RAPPORTI CON GLI ALTRI SEGNI
L'intesa più spontanea e immediata si stabilisce con i segni di fuoco: Leone e Sagittario. Con la Bilancia c'è in genere una forte attrazione, dovuta anche alla complementarità dei temperamenti. Con l'Acquario nasce un rapporto stimolante e molto confidenziale. I Gemelli fanno sentire a suo agio l'Ariete, che si lascia coinvolgere nella loro allegra complicità. Il Cancro invece è troppo complesso e suscettibile per la per la personalità arietina, sbrigativa e lineare. Il Capricorno lo mette a disagio con la sua severità. Con Vergine e Toro ci può essere un legame conflittuale, data la diversità di carattere, ma una collaborazione costruttiva sul piano pratico. Incognite nell'unione con Pesci e Scorpione. L'Ariete ne è attratto ma la loro complessa psicologia lo disorienta.

LA DIETA DELL’ARIETE
L’Ariete dovrebbe adeguarsi ad un regime alimentare poco saporito e poco condito, dovrebbe limitare i grassi saturi, e ridurre al massimo fumo ed alcool. Ma, essendo un buongustaio, e per la maggior parte carnivoro, difficilmente si adatterà a qualche sacrificio in questo senso. Uno dei fattori più importanti è anche come assume il cibo: di solito l’Ariete mangia troppo in fretta, con conseguenti gastriti.
Il sale cellulare dell’Ariete è il fosfato di potassio. Perciò non dovrebbe privarsi di tutte le sostanze ricche di questo elemento: lattuga, cavolfiori, ravanelli, cipolle, carote, cetrioli, mele, limoni, noci.

GLI “ARIETI FAMOSI”
Johann Sebastian Bach
Arturo Toscanini
Andrew Lloyd Weber
Charly Chaplin
Leonardo da Vinci
Vincent Van Gogh


I NOSTRI ARIETI



Per conoscere la compatibilità dell’Ariete con gli altri segni ed avere risposte sull'astrologia contattate le astrologhe Cinzia e Vlasta
E-mail:
CINZIA cinz.cru@libero.it


VLASTA vlastahribar@yahoo.it