lunedì, giugno 04, 2007

2 giugno: Festa della repubblica al Teatrone in Tomadinistyle




"Cento metri" di titolo per mostrare l'importanza che ha avuto questa giornata per il nostro Conservatorio e per tutti gli studenti che vi hanno partecipato.
C'era tutta udine, nel pomeriggio del 2 giugno all'interno del Teatro Nuovo, ma la Udine che conta, la Udine bene, con personalità di spicco, autorità e culturi della musica.
Diciamo che durante una scadenza fondamentale per lo Stato Italiano, all'interno di una sua città di Provincia, il Conservatorio "J.Tomadini" è stato il protagonista indiscusso della più importante manifestazione. Ciò non può che lusingare l'istituto intero.

Il Teatro Nuovo era pieno sino alla terza galleria, immagino l'emozione dei nostri fanciulli e fanciulle, e gli applausi alla fine di ogni brano erano davvero sinceri e calorosi. La stessa Sua Eccellenza, il Prefetto di Udine, ha espresso a voce la sua commozione dovuta all'ascolto.

Il Tomadini ha risposto all'invito per onorare con la sua musica la Festa della Repubblica del 2 giugno 2007 con un trio di ensemble (nelle foto sopra): il Ventaglio d'Arpe diretto dalla prof.ssa P.Tassini, l'Orchestra d'Archi diretta dal prof. Walter Themel e la Brass Band diretta dal prof. Diego Cal.

I repertori proposti sono stati dei più vari ma piacevolmente giustapposti e tutti di recente composizione (il compositore più "vecchio" è stato A. Dvorak).
Propongo qui sotto due video girati durante l'occasione, dalla terza galleria.
Il primo riguarda l'orchestra d'archi di Themel dà una prima esecuzione assoluta di un brano composto da una nostra giovane studentessa di composizione (con il prof. Miani), M.B. Orlando, a titolo "Il nostro infinito sul finito dei mari".



Il secondo riguarda un pezzettino di What a wonderful World di C.D. Weiss (arr. A. Zaninello) eseguito dalla Brass Band del prof. Diego Cal.



Credo che se veramente nei cuori di tutti i presenti ancora permangono le note dei nostri studenti, allora questo non può che diventare una grande possibilità per tutti noi di appassionare e far appassionare la nostra città di musica, della nostra musica.

Voi che ne dite?

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