Il viaggio verso lo scibile

Ragaziz e Ragazinez!

Siete pronti per la gita più usurpante di felicità degli ultimi secoli?

Vienna! Quante volte ti ho vista sul cartellone della stazione dei treni e ti ho sottovalutata!
Vienna, in una parola si racchiudono centinaia di interrogativi leciti ed illeciti, migliaia di momenti irrisolti, dozzine di sentimenti a metà ed una sola data: il 26 Marzo.
Quanti sogni frullano nelle teste dei giovani partecipanti, quanti incubi in quelle dei giovini accompagnatori.

Già li odo tutti...

:-Lotterò per il posto vicino al finestrino!-
:-Ma ci sarà il finestrino o la corriera sarà un Container ermetico per formaggi molli e muffosi come la moda del momento vuole?-
:-Chissà con quanti nuovi amici potrò sorseggiare bicchieri di acqua distillata condividendo la mia smodata passione per la falegnameria -.

Continuo a sentirli...

:-Riuscirò a visitare la casa del Signor Birra? -.
:-E le dita nel naso che amo infilare nei momenti di solitudine a casa? dovrò stare attento a non farmi notare -.

Ancora...

:-Dove sono i soldi dei ragazzi per pagare l'albergo che avevo nascosto nel tubo di scappamento della corriera? non li trovo e non mi capacito sul come -.
:-Torneranno quei ragazzi che l'altro ieri piangendo sono corsi per le vie del centro invocando asilo al vescovo della cattedrale? Cosa racconteremo ai loro genitori? -.
:-Quando gli facciamo lo scherzo di svegliarli tutti
alle 5 e quarantacinque di mattina li mettiamo in riga e li facciamo ordinare dalla più grave alla più fastidiosa la serie di cinquanta campanelle che abbiamo comprato a Natale in Azerbaijan e poi ridiamo tutti dello scherzo che è simpatico e ci vogliamo bene e poi passeggiamo fino al centro città canticchiando tutti in coro l'allegra canzone di Marina la bambola in me s'è spezzata? -.


Che bello! Solo a Vienna (e in viaggio per) possono succedere le cose come queste.

Avete preparato gli zainetti? selezionato i vostri libri preferiti? le carte da briscola sono state lucidate? e la bottiglia vuota del famoso gioco è stata truccata per farla roteare ginnicamente sul pavimento e dirigerla con estro calcolato dopo alcuni giri su se stessa, in direzione della dolce e nobile fanciulla prediletta (grazie al radiocomando abilmente nascosto nei pantaloni del pigiama) per poterle infine sfiorare le labbra dopo anni di disdicevoli sofferenze in un romantico bacio alla calda luce del tubo al neon della stanza 245, famosa per questa sua radiosità?

Amico, già ti vedo, leggiadro nella tua cameretta che al ritmo di "Me gusta la gasolina" un po' commosso e un po' eccitato saltelli tra l'armadio e la valigia indeciso se farci stare dentro nell'ultimo centimetro intoccato la maglia dell'Atletico Manzanese Muschiato o il gagliardetto che hai vinto nella competizione "Tiro al Piccione" del "Club della Fionda di Rivignano" per poterlo mostrare sul nuovo comodino non appena arrivato e sentirti subito a casa.

Già ti immagino, Tu, pura creatura solare, correre agitata tra il bagno, la stanza dei vestiti, la trus dei trucchi ed il salotto, chiedendoti se potrai mai separarti da Piotr Ilich l'orsacchiotto del tuo cuore, se riuscirai a superare questi giorni bui in cui la gigantografia di Platinette non potrà pendolare consolatoria dal soffitto. Già sento il tuo domandarti se l'abbandono del set di limette e cesoie di bellezza ti perseguiterà nel sonno anche negli anni a venire.

Ma non vi preocupate: chiunque voi siate e ovunque sarete, noi ci saremo, e vi terremo la mano quando ne avrete bisogno. Useremo le nostre calibrate parole guardandovi con occhi comprensivi e partecipi e tutto verrà sovrastato dall' aura impalpabile e zuccherina che oltrepassa le barriere dell'amore terreno.

(questa riga è dedicata al pianto e alla commozione, usala, è per te!)

Un ultimo pensiero al phon che sicuramente dimenticherete a casa, come molti hanno già fatto in altre occasioni.

Un grido che tutti ci unisce ci darà la forza per correre senza paure verso gli agognati orizzonti.

:-Forza Pentagramma!-

La Vostra amatissima La Lince Che...