mercoledì, marzo 01, 2006

Il trasferimento è in atto

Cari fanciulli e fanciulle come va il trasferimento?
Sono andato a dare uno sguardo in lungo ed in largo per la nuova sede ed a parte l'odore di vernicie ed i preparativi ancora in atto mi è parso un posto non poi tragico nel quale passare i prossimi anni.
Vedremo col tempo. Per ora siamo in fase loading.
Ho parlato con i quartieri alti ed abbiamo accordato che appena sarà pronto l'orario definitivo delle classi (perchè siamo ancora in periodo di assestamento) caricherò tutto sul blog cosicchè per qualsiasi dubbio, onde evitare di andare prima di qua e poi di là, ci sarà la risposta che cercherete.
Per quanto riguarda il discorso dei moduli da mettere online per le iscrizioni. Mi è stato detto dalla segreteria che ci sono sempre stati e che sono talmente facili che è impossibile non capire come compilarli ecc... risulta anche a voi?

Sentiamo cosa ha da dire Confucio

Mangiare cibi crudi, bere acqua pura e farsi cuscino con il braccio piegato: la gioia sta anche in questo. Le ricchezze e gli onori illeciti sono per me come nuvole fuggenti.







3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Johnny, per quanto riguarda il trasferimento, sono d'accordissimo con te!! Ho avuto il piacere di varcare il portone de-militarizzato :) già lunedì...Certamente attualmente non è propriamente lo stereotipo di un conservatorio ideale...ehm..ma lentamente diventerà, come il vecchio ed amato palazzo di via Treppo, la nostra nuova seconda casa!! Il meraviglioso stuzzichio olfattivo della vernice fresca, qualche operaio che si aggira con maniglie di porte in mano, bambini sperduti alla ricerca della loro aula (me compresa e specialmente bambina!)..è proprio come entrare in una casa nuova...
Noi della classe del prof. Marcossi siamo felici: tralasciando il pavimento in discesa, l'acustica dell'aula è buona e finalmente sarà riservata a noi, nel senso che non sarà in condivisione con nessun altro docente! I piccoli disguidi per ora sono inevitabili, ma il primo impatto è sicuramente positivo!! E poi..come non notare la chicca...per evitare che il distacco fosse brutale..hanno provveduto a conservare un elemento peculiare del nostro caro amato ex edificio...ragazzi, non temete, continuate a dimenticare sciarpe e maglioni a casa, fidati termosifoni continueranno ad accogliervi, come un tempo, con temperature tropicali!!

Johnny ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Johnny ha detto...

Perchè invece delle impronte delle mani e delle dita non mettiamo le faccie?
Diciamo che secondo me con la libertà d'espressione in questo campo avremo svariati fastidi, un'ostituzione classica esige rigore e perfezione, potremmo però incominciare a pensucchiare a questo cose. Come seguire comunque la blellezza classica di un conservatorio e renderlo più bello.
Non è una cattiva idea anche se è nata da una vaccata, possiamo sempre metterci dei cartelloni in giro con delle foto dei concerti o di noi.
O usare i vecchi strumenti inutilizzabili che abbiamo in magazzino come ornamento.
Mah....attendo idee.