mercoledì, marzo 29, 2006

Siamo tornati!!!!!!!!!!!!

Cari fancini e fancine,
fate un grosso respiro ed accompagnatelo ad un accecante sorriso.
I vostri consulti preferiti sono tornati sereni e riposati dalla visita a Vienna.
Io personalmente non conosco il giudizio di tutti riguardo alla gita, e magari oltre a Staff alla Lince che...a me e a Franky, anche tutti gli altri partecipanti che leggeranno il blog potranno aggiungere il loro commento o inviarci una e-mail con l'articolo riguardante il viaggio, vi saremo grati di ciò.

Nel mio caso sono tornato a casa felice e piacevolmente rilassato nonostante il lungo viaggio e le molte cose visitate in poco tempo.
Trasportati tra le vie di questa magica città di musica siamo passati per eleganti sale di teatri e di musica da camera.
Ci siamo illuminati con i grandi costruttori di una fra le fabbriche di pianoforti più prestigiose al mondo e molti dei pianisti presenti nel gruppo hanno potuto anche provare questi grandi strumenti.
Lungo il fiume Wien ed attraverso le strade abbiamo viaggiato nel passato, cogliendo le piacevoli tradizioni di una città che è sempre stata fra le più importanti custodi dell'arte della musica classica nel mondo.
Aabbiamo passeggiato per il conservatorio di Vienna assaporandone la vita e le diversità.
Abbiamo visitato anche importanti palazzi, monumenti e giardini e discusso di storia, di musica, di cultura...ma abbiamo parlato anche di noi e delle nostre vite che, anche se per poco tempo, hanno percorso la stessa strada.
Non credo che qualcuno si sia pentito di essere venuto.

Quello che abbiamo visto e sentito è scritto nel programma ed abbiamo rispettato tutte le tappe previste. Ma ci sono molti altri aspetti da raccontare, che parlano della musica e di Vienna, del conservatorio di questa città, e magari delle sensazioni che abbiamo provato lungo il viaggio, dei rapporti tra di noi che si sono senz'altro perfezionati, delle differenze tra i due mondi, il nostro e quello appena visitato...

Nei prossimi giorni cercheremo di argomentarvi tutto quanto abbiamo vissuto e visitato.
Per tutto il resto, permane un sorriso e svariata soddisfazione...

p.s. inserisco le prime fotine.

Quando scatti una foto a Chuck Norris, il flash rimane accecato.







1 commento:

Anonimo ha detto...

io credo che la foto con tutti a naso in su, col primo piano di staff vestito da borghese viennese con la cravattina rossa....ha qualcosa di fortemente simbolico ed essenziale....
lulla